Miodesopsie
Dette anche mosche volanti o corpi mobili vitreali
Il vitreo è il gel trasparente che riempie l’occhio.
Nell’infanzia, il vitreo è un gel compatto ed uniforme, completamente aderente alla superficie interna dell’occhio, quindi alla retina. Nel corso del tempo questo gel subisce molte modificazioni che conducono alla formazione di lacune di acqua al suo interno. Ciò comporta variazioni nella consistenza e nella densità del vitreo, che tende a liquefarsi, diventando più mobile all’interno del’occhio; una delle conseguenze è che il paziente comincia a vedere qualche corpo mobile. Siamo in presenza di un possibile distacco posteriore di vitreo.
Con gli anni queste lacune d’acqua confluiscono una nell’altra diventando sempre più grandi. Quando queste lacune diventano troppo grandi, improvvisamente, il gel collassa, si stacca dalla retina e va ad occupare la parte centrale dell’occhio. Questo collasso è il distacco posteriore di vitreo.
Si tratta di un processo fisiologico, avviene in quasi l’85% delle persone nel corso della vita ed è più frequente a partire dai 50 anni di età.
Quando avviene un distacco posteriore di vitreo il paziente può avvertire:
Nella stragrande maggioranza dei casi il distacco posteriore di vitreo non produce alcuna conseguenza sulla visione né sullo stato di salute dell’occhio.