Il foro maculare
Il foro maculare è una piccola rottura che si sviluppa nella parte centrale della retina, chiamata macula.
Colpisce esattamente il centro della macula, ossia la fovea, e di conseguenza causa un’alterazione della sua funzione. E’ un fenomeno acuto e, nella maggior parte dei casi, compare improvvisamente.
Sintomi del foro maculare
Il paziente avverte la presenza di una piccola macchia centrale e l’impossibilità di vedere i dettagli dell’oggetto osservato.
Spesso oltre al foro, diciamo per reazione, sulla superficie retinica si forma una membrana a tutti gli effetti identica ad un pucker maculare. La contrazione di questa membrana concorre a tenere aperto il foro maculare.
Terapia del foro maculare
L’unico modo per risolvere il foro maculare è intervenire con la vitrectomia.
In seguito, per permettere al foro di chiudersi è necessario mantenere la retina circostante asciutta, riempiendo l’occhio di gas. Per mantenere il contatto tra gas e foro, quindi per tenere asciutta la fovea, si deve chiedere al paziente di stare a faccia in giù per almeno 8 ore al giorno, anche non consecutive.
Risultati
Un intervento tecnicamente ben riuscito ed una corretta posizione post-operatoria del paziente garantiscono un successo nel 90-95% dei casi. Questo per fori di piccole dimensioni, che in realtà rappresentano la maggior parte dei casi. Per fori con diametro maggiore di 400-450 micron, la percentuale di successo è pari al 60-75%, a seconda delle casistiche.
Cosa si intende per successo?
Si intende la chiusura del foro.
Il processo di guarigione di un foro maculare è molto lento. Per quanto riguarda la capacità visiva, normalmente si ha un ricupero che risulta essere molto variabile, da pochi decimi fino alla possibilità di ristabilire i 10/10 originari.