Calazio ed altre patologie della palpebra

L’oculoplastica è una branca della chirurgia che ha lo scopo di risolvere diversi disturbi legati non solo alle palpebre, ma anche alle vie lacrimali e in generale all’orbita oculare.

Calazio: cos’è

Il calazio è una piccola neoformazione causata dall’infiammazione delle ghiandole di Meibomio che, situate all’interno delle palpebre, contribuiscono alla formazione delle lacrime.

Calazio: sintomi e cause

I sintomi del calazio comprendono gonfiore delle palpebre, arrossamento, dolore, secrezione ed infiammazione della congiuntiva. L’entità dei sintomi dipende dal grado d’infiammazione della ghiandola e dal numero di ghiandole coinvolte. La dimensione del calazio può essere piccolissima oppure più grande, fino ad arrivare a gonfiori tali da causare la chiusura della palpebra.

Le cause del calazio possono essere diverse:

  • Disordini alimentari, come il consumo eccessivo di insaccati o dolciumi;
  • Difetti visivi non corretti, soprattutto nei bambini: la contrazione involontaria dei muscoli oculari – necessari alla messa a fuoco – può causare l’infiammazione delle ghiandole di Meibomio;
  • Blefarite.

Calazio: soluzioni

La terapia medica del calazio prevede l’uso di pomate antibiotiche e cortisoniche. Il bordo della palpebra deve essere ben pulito, per mantenere liberi i dotti delle ghiandole di Meibomio.

La chirurgia del calazio consiste in una piccola incisione seguita da raschiamento, detto courettage. Nella maggior parte dei casi si interviene dall’interno della palpebra, in modo da evitare cicatrici visibili. L’intervento è generalmente eseguito in regime ambulatoriale ed in anestesia locale.

Entropion: cos’è

L’entropion è una patologia oculare in cui il margine della palpebra ruota verso l’interno dell’occhio. Questa rotazione porta le ciglia a contatto con la cornea: lo sfregamento delle ciglia generato dall’entropion causa notevole fastidio e compromette la superficie della cornea, fino a causare cheratite puntata superficiale e ulcerazione.

Entropion: sintomi e cause

I sintomi dell’entropion sono arrossamento all’occhio, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo e costante chiusura involontaria delle palpebre.

Le cause dell’entropion possono essere:

  • Di tipo congenito;
  • Legate all’avanzamento dell’età;
  • Paralitiche o meccaniche;
  • Trauma o ustioni chimiche;
  • Tracoma, un’infezione della congiuntiva e della cornea;
  • Pemfigoide, una malattia autoimmune della pelle.

Entropion: soluzioni

L’unico trattamento contro l’entropion è l’intervento chirurgico, eseguito in anestesia locale ed in regime di day hospital.

La terapia medica è indicata solo per la prevenzione ed il trattamento della congiuntivite e della cheratite secondaria. In alcuni casi, è possibile trattare l’entropion con la tossina botulinica.

Ectropion: cos’è

L’ectropion è un disturbo in cui la palpebra inferiore è ruotata verso l’esterno e si allontana dal bulbo oculare. L’ectropion causa il fenomeno detto epifora, cioè la perdita delle lacrime verso l’esterno. Questo comporta la mancanza della normale lubrificazione di congiuntiva e cornea, che non sono più protette dalle palpebre.

Ne consegue un’infiammazione secondaria e l’ispessimento della parte interna della palpebra, con conseguente peggioramento dello stesso ectropion e l’insorgenza di problemi corneali.

Nei casi più gravi, l’ectropion può causare l’ulcerazione e la perforazione della cornea.

Ectropion: sintomi e cause

I sintomi dell’ectropion sono inizialmente assenti. In fase più avanzata, l’ectropion causa lacrimazione, rossore, sensazione di corpo estraneo e produzione di secrezioni.

Le cause dell’ectropion possono essere:

  • Di tipo congenito;
  • Legate all’avanzamento dell’età;
  • Paralitiche o meccaniche;
  • Cicatriziali.

Ectropion: soluzioni

L’unico trattamento contro l’ectropion è l’intervento chirurgico, eseguito in anestesia locale ed in regime di day hospital.

La terapia medica è indicata solo per la prevenzione ed il trattamento della congiuntivite e della cheratite secondaria. In attesa dell’intervento, determinati gel e pomate aiutano a limitare i danni alla cornea ed i sintomi dell’ectropion.

Trichiasi: cos’è

La trichiasi è dovuta ad un alterato allineamento delle ciglia, che sfregano così contro il bubo oculare.

Trichiasi: sintomi e cause

I sintomi della trichiasi sono sensazione di corpo estraneo, lacrimazione ed arrossamento (iperemia congiuntivale).

Le cause della trichiasi sono spesso sconosciute. La trichiasi può essere causata da:

  • Blefariti;
  • Esiti post traumatici e post chirurgici;
  • Cicatrici congiuntivali;
  • Distichiasi: di origine congenita, consiste in una seconda fila di ciglia.

Trichiasi: soluzioni

Il trattamento della trichiasi consiste nella rimozione delle ciglia con l’utilizzo di una pinza. In caso di recidiva, i metodi più efficaci risultano essere l’elettrolisi e la criochirurgia.

Ptosi palpebrale: cos’è

La ptosi della palpebra è una patologia in cui una o entrambe le palpebre superiori sono abbassate rispetto alla norma. La palpebra va a coprire la pupilla, parzialmente o totalmente.

Si tratta di un problema funzionale, spesso scambiato per estetico, e può essere associato o meno all’avanzare dell’età. La ptosi palpebrale comporta l’incapacità di sollevare la palpebra superiore.

Ptosi palpebrale: sintomi e cause

Il sintomo principale della ptosi è proprio l’aspetto della palpebra superiore, che riduce l’apertura oculare. Vi è difficoltà ad aprire gli occhi e una limitazione della visione.

Le cause della ptosi palpebrale possono essere:

  • Congenite, quindi presenti dalla nascita
  • Acquisite
  • Problemi muscolari, nervosi, o meccanici

Ptosi palpebrale: soluzioni

L’unico trattamento della ptosi palpebrale è l’intervento chirurgico, eseguito in anestesia locale in regime di day hospital.

Nel caso di ptosi congenita, l’età in cui eseguire l’intervento è fondamentale per scongiurare il mancato sviluppo di una funzione visiva normale, con conseguente ambliopia da deprivazione.

Xantelasmi: cosa sono

Gli xantelasmi sono lesioni delle palpebre o delle aree circostanti, di tipo papuloso o nodulare, formate da depositi di materiale lipidico sotto la pelle. Gli xantelasmi possono presentarsi su una o entrambe le palpebre, in particolare nella zona più vicina al naso.

Xantelasmi: sintomi e cause

Gli xantelasmi possono essere il risultato di disturbi del metabolismo dei grassi, con aumento di lipidi e colesterolo nel sangue, come l’ipercolesterolemia familiare. Possono presentarsi anche con cirrosi biliare primaria, pancreatite ed ipotiroidismo.

Xantelasmi: soluzioni

Gli xantelasmi vengono rimossi con un intervento chirurgico o con il laser, in anestesia locale. L’intervento non necessita di ricovero, ed in caso di utilizzo del laser non sono necessari punti di sutura.

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