Apnee notturne e glaucoma, esiste una connessione?
Il glaucoma è una patologia non ancora abbastanza nota ai più. La scarsa conoscenza delle sue caratteristiche ed il suo essere asintomatica soprattutto negli stadi iniziali, la rendono ancor più pericolosa per chi dovesse soffrirne. Oggi portiamo a conoscenza dei nostri lettori un altro aspetto piuttosto “subdolo” di questa patologia oculare, ovvero la sua connessione – provata scientificamente – con le apnee notturne.
Cos’è il glaucoma?
Il glaucoma è una patologia oculare che provoca un aumento della pressione intraoculare che a sua volta può produrre danni irreversibili ed anche gravi all’apparato visivo, pregiudicandone il buon funzionamento. La forma più comune prende il nome di glaucoma primario oppure ad angolo aperto, ed è generalmente asintomatica. Fa il suo esordio intorno alla mezza età, e progredisce in modo lento ed inesorabile. Esiste anche un’altra tipologia di glaucoma, detta secondaria o ad angolo chiuso. I fattori di rischio del glaucoma sono la pressione intraoculare alta, l’età superiore alla quarantina circa, la familiarità, oppure la presenza di diabete o altre patologie sistemiche. Avrete notato che quando vi recate dall’oculista, questi vi misura il tono oculare: si tratta di un esame davvero molto importante per la diagnosi del glaucoma.
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Come si cura il glaucoma?
Il trattamento del glaucoma varia a seconda della tipologia e della sua progressione. La terapia può essere sia farmacologica che chirurgica. In questo secondo caso, è possibile intervenire sia in modo poco invasivo, con il laser, sia con un vero e proprio intervento, chiamato di “trabeculoplastica”, cioè mirato ad aiutare il deflusso dell’umor acqueo che si accumula all’interno delle strutture oculari. Per quanto riguarda i danni già arrecati dalla patologia al nervo ottico, si possono ottenere buoni risultati grazie al Collirio Montalcini, una rivoluzionaria molecola messa a punto dall’illustre studiosa che si basa sulla scoperta del Nerve Growth Factor, il fattore di crescita nervoso.
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Apnee notturne e glaucoma, qual è la connessione?
Uno studio recentemente diffuso dalla Glaucoma Research Foundation americana ha messo il luce la connessione tra gli episodi di apnea notturna e glaucoma. In particolare, stando ai risultati della ricerca, le persone che soffrono di diversi episodi per notte di apnee notturne mostrano un rischio di contrarre il glaucoma di ben 10 volte superiore rispetto a chi invece riposa normalmente. Questo accade perché le apnee ostruttive esercitano un effetto sul ritmo cardiaco e sulla circolazione sanguigna. Se la scoperta della connessione tra le apnee notturne e il glaucoma è recente, non si può dire lo stesso di quella tra le apnee ed ictus o infarti, che invece era già ben nota e statisticamente documentata dal mondo scientifico. I pazienti che soffrono di apnee notturne dovrebbero dunque aver cura di recarsi con frequenza anche dall’oculista, per accertare il proprio tono oculare, oltre allo stato di salute generale del proprio apparato visivo.
Fonte: Glaucoma.org