Che cos’è il cristallino artificiale?
Risponde il dottor Lucio Buratto, direttore scientifico di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico.
Il cristallino artificiale è una piccola lente che viene inserita all’interno dell’occhio in seguito all’intervento di cataratta. Aver la cataratta significa avere una lente opaca dentro l’occhio: per ristabilire la visione occorre sostituire questa lente opaca con una trasparente. Questa lente è il cristallino artificiale. E’ fatto di materiale plastico, morbido, molto pieghevole, sottile e che può essere inserito nell’occhio attraverso un’incisione molto piccola e che il più delle volte non ha bisogno di punti di sutura.
Quanti tipi di cristallino artificiale esistono?
Il cristallino artificiale può essere di vari tipi. Nel passato si usavano molto i cristallini rigidi, ora si usano quasi sempre cristallini morbidi. Il cristallino morbido è utilizzato per correggere la visione da lontano e anche quella da vicino, per correggere l’astigmatismo e anche la presbiopia.
Esistono quindi diversi tipi di cristallino che si possono impiantare, tutto dipende dall’esigenza del paziente e dalla situazione clinica dell’occhio. Tendenzialmente si cerca di utilizzare cristallini che tolgano anche gli occhiali al paziente: gli occhiali per lontano, per vicino e qualche volta per entrambe le distanze, utilizzando un cristallino multifocale.
Il cristallino può essere ancora diverso, ad esempio giallo, realizzato per proteggere da determinate radiazioni luminose, oppure bianco, in grado cioè di filtrare i raggi ultravioletti.
Il cristallino quindi, oltre a risolvere il problema della cataratta, può correggere i difetti visivi, ma aiuta a stabilizzare l’occhio, proteggendolo dalle radiazioni luminose potenzialmente nocive. Il cristallino artificiale è un ritrovato della tecnologia moderna che ha cambiato la vita e migliorato la vista a centinaia di milioni di persone.
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