Manca poco, ormai fate il conto alla rovescia pregustandovi i giorni di relax che vi attendono, mare o montagna non importa, basta rilassarsi e godersi il meritato riposo!
Non vogliamo guastarvi il momento, anzi, ma ricordarvi solo che gli occhi non vanno in vacanza! Cosa vuol dire? Vuol dire che, soprattutto in una stagione come l’estate, dove gli occhi sono molto esposti a vento, aria salmastra, sabbia e acqua marina, occorre un’attenzione in più.
Pochi semplici accorgimenti, per voi e i vostri bambini, faranno la differenza!
Oggi inauguriamo questa rubrica che si arricchirà di preziosi spunti per godervi le vacanze in tranquillità prendendovi cura dei vostri occhi.
Partiamo dalle vacanze estive per eccellenza, quelle al mare.
Oltre al costume, all’asciugamano, alle infradito e a un buon libro, in valigia dovreste portare anche una confezione di collirio o una pomata oculare o una garza disinfettante sterile, medicinali strategici che possono risolvere eventuali disturbi oculari e permettervi di continuare così la vacanza!
In spiaggia. Per quanto riguarda il tempo passato stesi a prendere il sole o a giocare in riva al mare, sappiamo tutti che una folata di vento può farci entrare la sabbia negli occhi provocando un grande fastidio e causando anche irritazione. La prima reazione è stropicciarsi gli occhi ma, facendolo, potreste peggiorare la situazione provocando delle abrasioni sulla cornea.
Quindi, non strofinate gli occhi ma sciacquateli immediatamente con acqua dolce, non di mare perché quest’ultima, data la sua composizione, potrebbe irritare ancora di più l’occhio.
Onde evitare questi fastidi, sulla spiaggia indossate sempre gli occhiali da sole, posizionatevi dando le spalle al vento e… allontanatevi da chi sbatte allegramente l’asciugamano per scrollare la sabbia a pochi metri da voi!
Il problema diventa più importante e significativo nei bambini che trascorrono molto tempo sulla spiaggia.
La presenza di granelli di sabbia va gestita con attenzione, facendo sedere il bambino e sciacquando gli occhi con un delicato getto d’acqua dolce, magari proveniente da una bottiglietta di minerale che è più pura di acqua di altro tipo.
Lenti a contatto (LAC). Per chi porta le lenti a contatto è importante lubrificare molto spesso gli occhi con lacrime artificiali e indossare occhiali da sole. Quando si fa il bagno al mare è necessario indossare un occhialino da nuoto, che eviti all’acqua salmastra di entrare a contatto degli occhi e delle LAC e di essere da queste assorbita; l’occhialino aiuta a proteggere anche da eventuali contaminazioni ed infezioni.
Il rischio di problemi è ancora maggiore in piscina, per effetto dei vari prodotti chimici in essa presenti (cloro, anti alghe, etc.): queste sostanze chimiche, in assenza di occhialini, possono essere assorbite dalle lenti a contatto e quindi poi irritare gli occhi e produrre problemi di intolleranza alle lenti stesse.
Inoltre, per chi frequenta le piscine, una delle malattie più diffuse è la cosiddetta “congiuntivite da piscina”. Non vogliamo rovinarvi l’eventuale vacanza in piscina già prenotata, ma mettervi solo in guardia da fastidiose infezioni che si possono evitare indossando gli occhialini!
Abbronzatura. Per concludere, due parole sulla tintarella che ci fa tutti più belli ma attenzione, troppo sole fa male anche agli occhi! L’esagerata esposizione ai raggi solari può infatti produrre sofferenza della superficie oculare. Si tratta della cheratite puntata, che procura un notevole fastidio.
In questi casi, le medicazioni con lacrime artificiali devono essere frequenti e, se il rossore persiste dopo un giorno, evidenziando le vene intorno alla cornea che assumono un colorito violaceo, sarà meglio consultare un oculista.
Ecco, ora potete partire più consapevoli! Buona vacanze al mare!