La Heritage Lecture ESCRS 2022 di Lucio Buratto

Lucio Buratto ha presentato la Heritage Lecture per ESCRS 2022, il più grande congresso europeo di chirurgia della cataratta e dei difetti visivi.

La storia delle lenti intraoculari nella chirurgia della cataratta nella Heritage Lecture ESCRS 2022 di Lucio Buratto

A settembre si è tenuta a Milano la quarantesima edizione di uno dei più importanti congressi di chirurgia della cataratta e dei difetti visivi a livello internazionale, la European Society of Cataract and Refractive Surgeons (ESCRS).

In occasione di questo importante incontro, Lucio Buratto – direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico – ha presentato la Heritage Lecture ad una platea di centinaia di colleghi provenienti da tutto il mondo. Tema della Lettura Magistrale, la storia e l’evoluzione delle IOL, che hanno permesso a milioni di persone di tornare a vedere.

L’importanza della storia delle IOL

Spesso si studiano e si eseguono tecniche di cui non si conosce la storia, la ricerca e a volte la sofferenza con cui si sono sviluppate”, racconta Lucio Buratto a B2Eyes. “Quest’anno, quindi, ho scelto di analizzare la storia delle lenti intraoculari perché hanno davvero cambiato la vista e la vita delle persone più di ogni altro tipo di chirurgia. Ricordiamo, anche, che i primi ricercatori che hanno messo a punto tale tecnica venivano definiti dei “criminali” che mettevano lenti in vetro o in plastica negli occhi dei pazienti e venivano emarginati ai congressi: hanno sofferto come uomini, come ricercatori e come chirurghi pur di portare avanti questo tipo di intervento”.

La Heritage Lecture del Dott. Buratto ha esposto la storia delle IOL dalla prima progettazione avvenuta nel 1949 fino quasi ai giorni nostri.

Dal 1949 al 1989 le lenti intraoculari hanno subìto una lunga e continua evoluzione, e un perfezionamento della tecnica e degli strumenti a disposizione che hanno portato a un miglioramento formidabile a livello internazionale: per raccontare tutto ciò, grazie all’aiuto di colleghi da tutto il mondo, sono riuscito a trovare video dell’epoca, dagli anni 50 in poi. Il risultato è ottimo: si può considerare un’opera di valore storico”.

Fonte: EyeSee

Videocatarattarefrattiva 2019: le novità

videocatarattarefrattiva 2019 - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

VIDEOCATARATTAREFRATTIVA 2019 si terrà il 25 ed il  26 ottobre. Il congresso, giunto quest’anno alla 39esima edizione, rappresenta un appuntamento immancabile per i massimi esperti al mondo di chirurgia refrattiva e della cataratta. Organizzatore del convegno è, come sempre, il nostro direttore scientifico, Lucio Buratto. Una delle grandi protagoniste di questa edizione sarà la chirurgia in diretta: oltre ai numerosi momenti didattici e di scambio di informazioni, infatti, VCR 2019 vedrà anche il collegamento in diretta streaming con le sale operatorie di alcuni tra i maggiori centri d’eccellenza a livello mondiale.

Lucio Buratto, organizzatore e promotore di Videocatarattarefrattiva

Videocatarattarefrattiva: un’idea lungimirante al servizio della condivisione del sapere

Lucio Buratto, organizzatore e promotore di Videocatarattarefrattiva, nonché direttore scientifico di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico, è uno dei massimi esperti al mondo di medicina e chirurgia oculare. Forte della sua visione open minded e lungimirante della medicina oftalmica, il Dott. Buratto decise, nel 1981, di organizzare la prima edizione di questo convegno. Allora le tecnologie delle quali si disponeva tanto in campo medico quanto in campo congressuale erano ben diverse da quelle odierne.

Dai casi clinici alle dirette streaming, Videocatarattarefrattiva è un congresso di respiro internazionale

Oggi, a distanza di 38 anni, l’idea di organizzare un momento di incontro di alto livello tra esperti nel settore della chirurgia refrattiva e della cataratta è ancora più che mai attuale. Un momento che trova la sua massima espressione nelle discussioni sui casi clinici e sulle metodiche di approccio alle differenti problematiche, ma al contempo anche nelle dirette streaming dalle sale operatorie nazionali ed internazionali. Un modo eccezionale per convertire la tecnologia in un potente mezzo al servizio della condivisione del sapere e del coinvolgimento.

Un’occasione per incontrare i colleghi e per conoscere tutte le ultime novità del settore

Da Bogotà fino a Manila, passando naturalmente per il vecchio continente, saranno diversi i centri d’eccellenza a partecipare in qualità di protagonisti all’edizione 2019 di Videocatarattarefrattiva. Diverse anche le dirette streaming in programma, per una due giorni davvero intensa durante la quale sarà possibile non solo condividere sapere, opinioni ed informazioni, ma anche venire a conoscenza di tutte le novità del settore, dai device chirurgici fino alle lenti intraoculari di ultima generazione.

Novità 2019: un invito speciale per gli studenti di medicina e gli specializzandi in oftalmologia

Come anticipato, Videocatarattarefrattiva è un momento d’incontro che nel corso degli anni ha saputo crescere ed evolversi, accogliendo le ultime novità in ambito medico (ma anche tecnologico) con apertura, interesse e curiosità.

E se le dirette streaming dalle sale operatorie di tutto il mondo sono state il segno tangibile di un futuro oggi divenuto più che mai presente, la voglia di accogliere e coinvolgere giovani talenti del settore è ancor di più indicativa di una forte propensione del congresso verso la condivisione del sapere. Quest’anno dunque, per la prima volta, l’invito è esteso ed aperto a tutti gli studenti di medicina e specializzandi in oftalmologia, che potranno prendere parte alle sessioni scientifiche del congresso in forma totalmente gratuita previa esibizione del tesserino universitario in corso di validità, da presentare al banco della reception congressuale.

ATTENZIONE: Per l’accredito, gli studenti devono contattare Medicongress al numero 02 3032 1413 o inviando una email a office@medicongress.it.

Sede del congresso

VCR 2019 si terrà presso NH Congress Centre ad Assago (MI).
Metropolitana più vicina: MM2 Assago Milanofiori Forum.

I medici oculisti che desiderassero informazioni sulla partecipazione al congresso possono contattare la società organizzativa, Medicongress.

Il Centro Ambrosiano Oftalmico a Parigi per ESCRS 2019

ESCRS 2019 Centro Ambrosiano Oftalmico

Si è da poco conclusa a Parigi la 37° edizione del più importante congresso europeo sulla chirurgia refrattiva e della cataratta, ESCRS 2019. Al fianco delle migliori realtà del settore a livello internazionale, il Centro Ambrosiano Oftalmico ha diretto alcune importanti sessioni. Nuovo premio per Lucio Buratto.

ESCRS 2019, un appuntamento unico nel panorama internazionale

ESCRS sta per European Society of Cataract and Refractive Surgeons. Fondata nel 1991 per promuovere la conoscenza e la ricerca nel campo della chirurgia refrattiva e della cataratta, la società conta oltre 7500 membri da 130 paesi nel mondo. Quest’anno, hanno partecipato al congresso oltre 9.500 professionisti del settore oftalmologico.

Il nostro staff ad ESCRS 2019

Come ogni anno, il Centro Ambrosiano Oftalmico ha partecipato attivamente ad ESCRS 2019 con la direzione di importanti sessioni e la presentazione di video medico-scientifici.

Salvatore Ferrandes, Clinical & Laser Specialist del Centro Ambrosiano Oftalmico, ha presentato The relevance of Dry Eye Disease (DED) in the pre-operative examinations and its impact on the surgical outcome, sull’impatto della sindrome dell’occhio secco sulla diagnostica pre-operatoria e la chirurgia.

Umberto Bassi, nostro Ortottista, ha presentato una relazione sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale negli screnning della maculopatia diabetica, dal titolo Artificial Intelligence (A-I) in Diabetic Retinopathy (DR) screening.

Lucio Buratto vince il Video Award ad ESCRS 2019

ESCRS 2019 - Lucio Buratto ritira il primo premio ai Video Awards 2019

Copyright of ESCRS EuroTimes

In occasione dei Video Awards, il Centro Ambrosiano Oftalmico ha vinto il primo premio nella categoria “difficult and special cases”. Con il video Cataract Surgery in previous Radial Keratotomy, ha ritirato il premio Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico.

 

Parte la Campagna di Prevenzione e Diagnosi del Cheratocono

Prima campagna di prevenzione e diagnosi del Cheratocono - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Avrà luogo dal 10 settembre all’11 ottobre prossimi la prima edizione della Campagna di Prevenzione e Diagnosi del Cheratocono, un’interessante occasione di conoscenza e di screening nei confronti di una patologia oculare ancora poco conosciuta. La Campagna è promossa dall’Università di Verona, dal Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia dell’Università di Chieti-Pescara e da Neovision Cliniche Oculistiche, con la partecipazione di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico, il patrocinio di A.I.CHE – Associazione Italiana Cheratoconici, SOI – Società Oftalmica Italiana e SITRAC – Società Italiana Trapianto di Cornea ed il patrocinio richiesto di Ministero della Salute e Regione Veneto. Le prenotazioni saranno aperte dal 10 settembre sul sito ufficiale: se hai piacere di sottoporti al tuo screening del cheratocono presso il Centro Ambrosiano Oftalmico, potrai dunque selezionare la nostra clinica in fase di prenotazione.

Cos’è il cheratocono? Chi si ammala di cheratocono?

Il cheratocono è una patologia oculare che colpisce la cornea, ovvero il tessuto esterno del nostro occhio. Le origini della patologia sono ancora oggetto di indagine, mentre è ben definita l’età durante la quale essa tende ad insorgere, ovvero tra la fine della pubertà e l’età matura. Se in condizioni sane la cornea si presenta come una membrana uniforme sia per struttura che per forma, in condizioni patologiche essa perde forma e struttura, assumendo una forma conica. Con l’avanzare della patologia il tessuto corneale, deformandosi ed assottigliandosi, perde anche trasparenza. Il risultato è una visione sempre più indefinita e difficoltosa.

A chi è rivolta la Campagna?

La Campagna è rivolta a tutti i cittadini di età compresa tra i 15 ed i 35 anni di età che non abbiano già avuto diagnosi di cheratocono perché, come accennato, il cheratocono fa il suo esordio generalmente sul finire della pubertà, per poi progredire fino ai 30-40 anni circa.

Previeni il cheratocono: trova subito la città più vicina a te

Prima campagna di prevenzione e diagnosi del Cheratocono - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Le città aderenti alla prima Campagna di Prevenzione e Diagnosi del Cheratocono saranno 17: Bari, Bologna, Casale Monferrato (AL), Catanzaro, Chieti/Pescara, Firenze, Genova, Lecce, Macerata, Mestre, Milano, Moncalieri (TO), Napoli, Roma, Verona, Villorba (TV). Approfitta di questa importante opportunità di screening e prenota anche tu il tuo appuntamento presso la struttura più vicina a te. Qualora tu desideri prenotare il tuo screening per la diagnosi del cheratocono in CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico, collegati al sito ufficiale dell’iniziativa e seleziona la nostra clinica.

Tutto pronto per Videocatarattarefrattiva 2018

Si svolgerà nei giorni venerdi 12 e sabato 13 ottobre prossimi l’edizione 2018 di Videocatarattarefrattiva, uno dei maggiori congressi a livello mondiale di chirurgia oculare, promosso ed organizzato dal nostro direttore scientifico, il dottor Lucio Buratto. Il congresso, che ha luogo ogni anno dal 1981 a questa parte, rappresenta una grande occasione di incontro e di confronto sui diversi aspetti della chirurgia oftalmica, con momenti didattici, sedute operatorie in diretta trasmesse da alcuni tra i maggiori ospedali e cliniche in tutto il mondo e relazioni tenute dai maggiori esperti in materia. Un evento unico nel suo genere, capace di attrarre ogni anno un migliaio di specialisti provenienti da ogni dove.

Dottor Lucio Buratto: chi è l’organizzatore e promotore di Videocatarattarefrattiva

A dirigere ed organizzare personalmente Videocatarattarefrattiva sin dal 1981 c’è il dottor Lucio Buratto, direttore scientifico di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico, nonché uno dei maggiori esperti al mondo di medicina e chirurgia oftalmica. Ad oggi, il dottor Buratto ha organizzato e diretto personalmente oltre 52 congressi sulla chirurgia laser, chirurgia della cataratta e sul glaucoma, mentre ha preso parte attivamente ad oltre 500 eventi in qualità di docente e di relatore. E’ stato ed è tuttora docente in occasione di eventi organizzati dall’ASCRS (American Society of Cataract and Refractive Surgery), dall’AAO (American Academy of Ophtalmology), dall’ESCRS (European Society of Cataract and Refractive Surgeons), dall’ERSS (European Refractive Surgery Society) e dal SOE (European Society of Ophtalmology).

Il “live surgery”, un metodo divulgativo oggi consolidato

L’inclinazione e l’innata propensione verso la divulgazione del sapere scientifico e verso la didattica hanno spinto in più occasioni il dottor Buratto ad organizzare innumerevoli corsi e lezioni “sul campo” – con metodo “live surgery” che gli hanno consentito di contribuire anche alla formazione un gran numero di chirurghi e di lasciare un segno tangibile nella pratica chirurgica del nostro paese così come nella storia della medicina oftalmica, illustrando ai colleghi diverse procedure chirurgiche d’avanguardia, come la facoemulsificazione o l’utilizzo del laser a femtosecondi. Lucio Buratto è stato uno dei primi ad utilizzare la “live surgery” ad oggi una delle pratiche più utilizzate per la divulgazione del sapere scientifico in occasioni congressuali di rilievo come quella che avrà luogo a Milano nei giorni 12 e 13 ottobre prossimi.

Le pubblicazioni del dottor Lucio Buratto

E non solo: il dottor Lucio Buratto ha altresì all’attivo diverse pubblicazioni a carattere scientifico di cui 27 in inglese, 48 in italiano, oltre ad altre pubblicate in spagnolo, cinese, russo, cecoslovacco, che gli hanno consentito di diventare una delle pietre miliari della didattica della chirurgia oftalmica a livello internazionale.

12-13 ottobre 2018: appuntamento a Milano per Videocatarattarefrattiva

L’appuntamento con l’edizione 2018 di Videocatarattarefrattiva, organizzato insieme a Medicongress, è dunque per venerdi e sabato prossimi, 12 e 13 ottobre, a Milano, presso NH Milano Congress Centre – ad Assago Milanofiori. Come anticipato, sarà l’occasione per gli addetti ai lavori di aggiornarsi ed informarsi in merito alle ultime novità in merito alla chirurgia oftalmica, in particolare alla chirurgia refrattiva ed alla chirurgia della cataratta. Alle sessioni di chirurgia in diretta si alterneranno momenti di confronto con relazioni di casi clinici supportati da video e slide. Anche per l’edizione 2018 la discussione sarà coordinata da un collega britannico di fama internazionale nel campo della chirurgia oftalmica, il dottor Richard Packard.

La platea 2018 si allarga: diretta in live streaming

Per i professionisti che non potranno essere presenti, i lavori del congresso saranno trasmessi in diretta grazie ad un collegamento live in streaming, con la possibilità per i medici non solo di assistere ai momenti di discussione ed alle live surgery, ma anche di partecipare attivamente inviando commenti o domande.

Videocatarattarefrattiva: un appuntamento internazionale per le novità nel campo della chirurgia oftalmica

Ma la vera novità dell’edizione 2018 di Videocatarattarefrattiva sarà la partecipazione – per la prima volta in assoluto – ai live surgery da parte di alcuni ospedali del Medio ed Estremo Oriente, confermando dunque la portata più che internazionale di un evento congressuale che anno dopo anno si pone con sempre maggiore decisione come punto di riferimento assoluto nel campo della chirurgia oftalmica. I centri che interverranno attivamente al congresso Videocatarattarefrattiva edizione 2018 saranno New Dehli (India), Torino (Italia), Bratislava (Slovacchia), Rovigo (Italia), Parigi (Francia), Shanghai (Cina) e Milano, direttamente dalla Sala Operatoria del Centro Ambrosiano Oftalmico.

 

Maculopatia e retinopatia diabetica, le due facce pericolose del diabete

 

Lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità: il diabete è una patologia in forte crescita a livello globale, e l’Italia, numeri alla mano, non sembra essere da meno. Con l’aumento del diabete, crescono anche altre patologie ad esso fortemente interconnesse, come la maculopatia diabetica e la retinopatia diabetica. Per dare qualche numero, oggi nel mondo vi sono 443 milioni di diabetici, mentre si stima che nel 2025 saranno 700 milioni. Di queste, su 32 milioni di persone non vedenti, 900 mila lo sono a causa della retinopatia diabetica. Una patologia che, se non opportunamente diagnosticata e trattata, può condurre alla cecità: ecco spiegato perché informare e prevenire è fondamentale. Soprattutto se la popolazione si mostra poco preparata sull’argomento.

Cos’è il diabete e quali conseguenze può avere per la salute oculare

Il nostro corpo produce naturalmente un enzima, l’insulina, avente il ruolo di regolarizzare gli zuccheri presenti nel sangue: quando l’insulina non è sufficiente oppure non svolge correttamente il suo lavoro, il glucosio in circolo nel sangue si accumula, raggiungendo livelli pericolosi per la salute: questa patologia prende il nome di diabete. Le due conseguenze più gravi del diabete sono la maculopatia e la retinopatia diabetica. Il dott. Lucio Buratto – direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico – e l’Ospedale San Raffaele di Milano, si sono fatti promotori di un’interessante indagine su scala nazionale volta a sondare la conoscenza degli italiani in merito alle patologie oculari che il diabete può causare.

Mercoledi 3 ottobre 2018: ecco i risultati di un’interessante indagine demoscopica

Nella mattinata di oggi, 3 ottobre 2018, il dott. Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico, il Prof. Francesco Bandello, ordinario di Oftalmologia all’Ospedale San Raffaele di Milano e il Prof. Antonio Secchi, clinico medico dell’Università Vita-Salute San Raffaele hanno presentato alla stampa i risultati dell’indagine demoscopica condotta sulla popolazione italiana nel settembre scorso, il cui obiettivo era quello di testare la conoscenza del diabete così come delle sue ripercussioni sulla salute oculare, con particolare riferimento a due patologie, la maculopatia e la retinopatia diabetica.

Un’indagine dai risultati allarmanti: maculopatia e retinopatia diabetiche, queste sconosciute

Nel corso del sondaggio sono state intervistate 1052 persone di età compresa tra i 50 ed i 70 anni, di cui 400 affette da diabete. I risultati sono piuttosto allarmanti, considerando più della metà degli intervistati (il 54%) non ha le idee chiare sul diabete, pur talvolta essendo consapevole di soffrirne. Alla poca conoscenza delle cause e dei sintomi del diabete, si associa anche una scarsa conoscenza in merito ai comportamenti di prevenzione ed all’importanza di una diagnosi precoce della maculopatia diabetica e della retinopatia diabetica. Il 40% degli intervistati ammette anche di non conoscere le suddette patologie oculari. Analogamente, la popolazione non sembra essere informata in merito agli esami ed alle terapie per la diagnosi ed il trattamento della maculopatia diabetica e della retinopatia diabetica, non avendo mai sentito parlare nè di OCT (la Tomografia a Coerenza Ottica), nè di iniezioni intravitreali.

Ecco perché è importante conoscere (e prevenire) maculopatia e retinopatia diabetica

La maculopatia e la retinopatia diabetica sono due patologie oculari molto gravi innescate proprio dal diabete. Non essere a conoscenza della loro esistenza e dei rischi che esse comportano può significare andare incontro a gravi problemi oculari, compromettere drasticamente la capacità visiva o perdere totalmente la vista. Informare la popolazione circa l’esistenza di queste patologie ed in merito ai rischi ad esse correlati è fondamentale. E non solo. Oggi esiste un esame oculare molto veloce e per nulla invasivo, chiamato OCT, che consente di eseguire una diagnosi certa e precisa di queste patologie.

Una campagna nazionale di prevenzione organizzata e promossa da CAMO

Alla luce dei risultati poco incoraggianti della ricerca demoscopica sulla conoscenza del diabete e delle patologie oculari che questo può causare, CAMO, in collaborazione con il professor Francesco Bandello, ordinario di oftalmologia presso l’Università Salute-Vita del San Raffaele di Milano, con il patrocinio del Ministero della Salute, ha deciso di farsi promotore di un’importante iniziativa di impegno sociale, ovvero la Campagna di Prevenzione e Diagnosi della Maculopatia e Retinopatia Diabetica. La campagna, che lo scorso anno, nella sua prima edizione, era volta a sensibilizzare la popolazione circa la maculopatia degenerativa di tipo senile, sposta il focus dunque sulla popolazione diabetica, che ad oggi sembra essere non sufficientemente informata in merito ai rischi connessi alla maculopatia e retinopatia diabetica e circa l’importanza della prevenzione e degli esami che ad oggi la medicina oftalmica ci mette a disposizione per eseguire una diagnosi puntuale e repentina, con grandi benefici per il paziente in termini di salute e di qualità visiva.

Il mese della prevenzione sulla maculopatia diabetica – sul quale continueremo ad aggiornarvi nelle prossime settimane –  avrà luogo nel febbraio 2019 e vedrà come protagonisti 32 centri d’eccellenza sparsi su tutto il territorio italiano, con l’obiettivo di informare e prevenire la malattia.

Il collirio NGF tra i grandi protagonisti di SITRAC 2018

Aprirà i battenti oggi 22 febbraio a Firenze una tre giorni di congressi organizzata e promossa da Sitrac, Società Italiana Trapianto di Cornea, avente l’obiettivo di fare il punto sulle ultime terapie, sulle tecniche chirurgiche e non, sui problemi di indole sociale e legale, insomma su tutto ciò che ruota intorno alle tematiche inerenti la cornea.  All’evento prenderanno parte alcuni tra i massimi esperti a livello mondiale in fatto di cornea. Tra le novità discusse, vi sarà anche il nuovo collirio al fattore di crescita neurotrofico, il cosiddetto collirio NGF. Vediamo di che si tratta.

Cos’è il Nerve Growth Factor?

Il fattore di crescita nervoso, che  (Nerve Growth Factor – NGF), che valse a Rita Levi Montalcini e Stanley Cohen l’assegnazione del prestigioso Premio Nobel nel 1986, è un’importante proteina che viene prodotta naturalmente dal nostro organismo. Non è una proteina qualunque, bensì una proteina “segnale”, ovvero in grado di segnalare la presenza di cellule del tessuto nervoso (neuroni) che sono morte e che vanno sostituite. Una scoperta rivoluzionaria, che ha trovato recentemente applicazione in campo oftalmico con la messa a punto del collirio NGF, ribattezzato anche “collirio Montalcini”.

A chi sarà d’aiuto il collirio NGF ?

Il collirio sta suscitando interesse ed entusiasmo nella comunità scientifica. Esso sarà utile a chi soffre di retinite pigmentosa, una rara malattia genetica della retina, per la quale si è già tentata con scarso successo la terapia genica. Sono ben 50, infatti, i geni responsabili della retinite pigmentosa, ecco perchè pensare di sostituirli tutti è davvero un’impresa molto difficile. Il collirio NGF si è dimostrato efficace nel riuscire a rallentare la degenerazione della retina, favorendo la neurorigenerazione anche in soggetti aventi altre patologie, come il glaucoma. Un’altra patologia coinvolta nei benefici apportati dal collirio NGF è la cheratite neurotrofica, una malattia degenerativa rara che colpisce la cornea. Poichè la cornea non è vascolarizzata ma bensì è costituita da fibre di collagene ricche di terminazioni nervose, il collirio sarà un valido aiuto per stimolare la rigenerazione cellulare anche in questa sede. Infine, il collirio Montalcini sarà anche d’aiuto a chi soffre di sindrome di occhio secco, per il trattamento della quale, sino ad oggi, si proponevano trattamenti più blandi, quali lacrime artificiali e colliri.

A proposito di terapia genica, leggi anche: Amaurosi Congenita di Leber, sviluppata la prima terapia genica al mondo

A proposito di occhio secco, leggi anche: sindrome dell’occhio secco, quanto ne sappiamo?

Se ne parlerà al congresso SITRAC

Oltre che del collirio Montalcini, a Firenze si parlerà anche di molto altro, in particolare di tutte le novità riguardanti la chirurgia della cornea, delle nuove terapie farmacologiche, di farmaco resistenza. Tuttavia, il grande protagonista del congresso SITRAC sarà il collirio contenente la molecola “nobel”, che è già in commercio dalla scorsa estate con il nome di Cenegermin e, nello stesso periodo, ha ricevuto l’approvazione dell’Unione Europea. Una grande scoperta scientifica trova applicazione nella medicina oftalmica ed entra dunque ufficialmente a far parte dei farmaci usati per quelle patologie – come la cheratopatia neurotrofica – per le quali fino a ieri non era stato individuato alcun trattamento specifico.

Maculopatia: la prima indagine nazionale sulla maculopatia

Maculopatia: la prima indagine nazionale sulla maculopatia

CONFERENZA STAMPA
MACULOPATIA
Che cosa non sanno gli Italiani
OMS: Italia un Paese a rischio cecità

LUNEDI’ 30 OTTOBRE 2017 – ORE 11 HOTEL FOUR SEASONS
VIA GESU’ 6 MILANO

Maculopatia: la prima indagine nazionale sulla maculopatia

Con il Patrocinio del Ministero della Salute vengono presentati i risultati di una grande indagine nazionale realizzata dall’Istituto di ricerca LORIEN sulla conoscenza da parte della popolazione italiana sopra i 50 anni della Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE).

Nella conferenza viene anche messo in luce che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’ultima sessione plenaria, ha stimato che nei prossimi 30 anni la cecità causata dalla Maculopatia subirà un aumento esponenziale, soprattutto nei Paesi più industrializzati. Tra le nazioni a maggior rischio c’è l’Italia.

Relatori

Prof. Francesco Bandello: Ordinario di Oftalmologia Università-Vita-Salute San Raffaele e Direttore dell’ Unità di Oculistica IRCCS Ospedale San Raffaele
Dott. Lucio Buratto: Direttore scientifico Centro Ambrosiano Oftalmico Milano
Dott. Matteo Cereda: Dirigente Medico presso Ospedale Sacco Milano

SEGUE LUNCH
Ufficio stampa: Alvise Mamprin 3384679876 stampa@camospa.it alt. amamprin@yahoo.it

Maggiori informazioni sul MESE DELLA PREVENZIONE DELLA MACULOPATIA saranno presto disponibili sul sito:

WWW.MACULOPATIE.COM

Con il contributo di: Allergan, Bayer, Novartis, SIFI, SOOFT Italia, Zeiss.

Cataratta oggi: l’incontro! Scopriamo insieme le più importanti novità sulla chirurgia della cataratta

Chirurgia cataratta | incontro Cataratta Oggi

CATARATTA OGGI: Parliamone insieme.
Milano, 6 novembre 2017 dalle 18.30 alle 19.30

Si terrà a Milano CATARATTA OGGI, il primo incontro informativo sulla cura e la chirurgia della cataratta espressamente dedicato alle persone affette da questa patologia.

Questo “mini congresso” sarà diretto dal Dott. Lucio Buratto, oculista di fama internazionale, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico e specialista fra i massimi esperti mondiali nella chirurgia della cataratta.

Chirurgia della cataratta: tutte le ultime novità

Tornare a vedere bene, poter nuovamente godere della luce e dei colori naturali è possibile, in modo sempre più sicuro e affidabile. Durante l’incontro il Dott. Buratto parlerà agli ospiti delle più recenti innovazioni e dell’evoluzione della chirurgia della cataratta, così come dei suoi ottimi risultati. Vi sarà anche uno spazio dedicato ai dubbi o alle domande del pubblico, a cui il Dott. Buratto risponderà con piacere.

POSTI LIMITATI! La partecipazione all’incontro è del tutto gratuita e su prenotazione.

L’incontro si terrà a Milano, il 6 Novembre dalle 18.30 alle 19.30, ed è aperto alle persone affette da cataratta e/o ai loro familiari.

Per iscriversi gratuitamente all’incontro e per maggiori informazioni, si prega di inviare una e-mail a visite@camospa.it indicando anche un recapito telefonico a cui essere ricontattati, oppure telefonare allo 02 6361 191.

Vi aspettiamo!