Che cos’è la cataratta?
Fino a qualche decina di anni fa la cataratta sembrava essere un argomento riservato agli addetti ai lavori e si tendeva ad accettare il graduale e pur tuttavia importante calo di capacità visiva come un “sintomo” naturale dell’età avanzata. Oggi grazie alla globalizzazione dell’informazione ed alla maggiore sensibilità verso temi quali la prevenzione e la salute oculare, che cos’è la cataratta non è più un mistero. Anzi, più se ne parla, e meglio è.
Che cos’è la cataratta?
Cataratta è un termine che si usa per indicare la sensazione di annebbiamento visivo dovuta all’opacizzazione del cristallino. All’interno del nostro occhio vi è una lente piccolissima (della dimensione di una lenticchia) che, quando è sana, è perfettamente trasparente e molto flessibile. Mano a mano che il tempo passa e l’età avanza, questa lente comincia a perdere gradualmente trasparenza e flessibilità. Poiché il suo ruolo, nel contesto della funzione visiva, è quello di lasciar passare la luce e favorire la corretta messa a fuoco delle immagini, è evidente che se il cristallino perde efficienza, anche la visione comincerà a perdere qualità.
Per rispondere dunque alla domanda “che cos’è la cataratta” in modo ancor più semplice ed intuitivo, si immagini il vetro di una finestra. Se da nuovo è lucido e perfettamente trasparente, con il trascorrere del tempo diviene sempre più opaco.
Ma la cataratta viene a tutti? Come influisce sulla vista?
Ora che abbiamo capito che cos’è la cataratta, è fondamentale rispondere ad una serie di quesiti sul tema. La cataratta non viene a tutti, ma è davvero molto frequente. Mano a mano che il tempo passa, la visione di un paziente affetto da cataratta si fa sempre più incerta. I colori perdono vivacità ed i contorni delle cose si fanno meno definiti. La vista, in generale, perde in qualità. Una situazione che si ripercuote sulla vita quotidiana del paziente, che perde a sua volta sicurezza in se stesso e vede compromessa la percezione della sua autonomia. In questo senso, la cataratta non è solo una patologia oculare, ma è un fenomeno capace di far sentire una persona in età anche moderatamente avanzata improvvisamente “vecchia”.
Tornando alla metafora della finestra, l’unica soluzione, ad oggi, è quella di sostituire il vetro vecchio con uno nuovo. Non esiste infatti terapia farmacologica in grado di riportare il cristallino alla sua perfetta trasparenza.
Ho capito che cos’è la cataratta: ma cosa succede se non faccio nulla per curarla?
Si consideri che viviamo in una società in cui la terza età è davvero una seconda giovinezza. Gli anziani di una volta oggi non esistono più. Raggiunta l’età matura, sono sempre di più le persone che riscoprono hobby, interessi e passioni che non avevano avuto modo o tempo di coltivare in precedenza. Passeggiate all’aperto, viaggi, trekking, uscite in bicicletta, serate con gli amici, corsi di ballo. Per non parlare di chi ha la fortuna di essere nonno, e che spesso, per dare una mano ai figli impegnati nel lavoro, si dedica ai nipoti a tempo pieno.
Sarebbe davvero impensabile lasciare che la cataratta faccia il suo corso e soprassedere di fronte all’opportunità di trattarla in modo definitivo. Tanto più che oggi l’intervento di cataratta è totalmente indolore, di brevissima durata e risolutivo.
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