Femtolaser: 5 vantaggi
Il femtolaser, noto anche come laser a femtosecondi, è uno strumento davvero sofisticato che ha rivoluzionario il mondo della medicina ed in particolar modo quello della chirurgia oculare. Il suo uso è ancora appannaggio dei centri d’eccellenza: qui, si eseguono interventi di chirurgia oculare di altissimo livello e, nelle mani di alcuni tra i medici più preparati e competenti al mondo, il laser a femtosecondi riesce davvero ad esprimersi in tutta la sua straordinaria potenzialità. Conosciamo dunque più da vicino i vantaggi del femtolaser, capiamo di che tipo di strumento laser si tratta e perché è ritenuto così speciale.
Che cos’è il femtolaser o laser a femtosecondi
Il femtolaser è uno strumento laser di ultimissima generazione che trova spazio, oggi, nell’ambito di diversi interventi di chirurgia oftalmica. Lo si usa:
- negli interventi di chirurgia refrattiva, cioè gli interventi per la correzione permanente dei difetti visivi;
- durante interventi per il trattamento di alcune patologie oculari, tra le quali citiamo la cataratta;
- durante interventi di chirurgia corneale, come per esempio nell’inserimento di anelli intrastromali per il trattamento del cheratocono.
L’uso di uno strumento laser per il trattamento di patologie oculari e difetti visivi non è una novità: già dagli anni Ottanta il laser ad eccimeri ha fatto il suo ingresso nell’ambito della chirurgia oftalmica, per divenire e rimanere uno dei protagonisti incontrastati di una vasta gamma di procedure chirurgiche.
Per il suo campo d’applicazione specifico e per le sue caratteristiche intrinseche, tuttavia, il femtolaser è qualcosa di diverso. Si tratta, in breve, di un laser ad infrarossi che emette microimpulsi della durata di pochi femtosecondi (ovvero milionesimi di miliardesimi di secondo).
Femtolaser: ecco i 5 vantaggi
Vediamo dunque quali sono i 5 vantaggi del femtolaser, che lo rendono uno strumento così ambito, interessante ed utile sia per il medico che per il paziente.
- Sostituisce efficacemente l’uso del bisturi, consentendo di eseguire incisioni senza lame.
- E’ altamente programmabile. Il chirurgo può stabilire, prima dell’intervento, quanto e come il femtolaser si muoverà, definendo forma e spessore dell’incisione.
- E’ altamente controllabile. Qualora il paziente si dovesse muovere troppo o fosse necessario interrompere la procedura, il laser sospende immediatamente la sua azione.
- Offre un livello di precisione elevatissimo. Il laser a femtosecondi raggiunge un livello di precisione e di omogeneità delle incisioni mai vista prima. Una precisione eccellente, sia in termini di forma che di spessore.
- E’ uno strumento altamente igienico. Poiché si avvale dell’uso di raggi infrarossi, il femtolaser non “tocca” materialmente le strutture oculari del paziente. Ecco perché regala un eccellente livello di igiene della procedura. Di conseguenza il rischio di complicanze intra e post operatorie si riduce drasticamente.
Anche un non addetto ai lavori può dunque facilmente comprendere come una medesima procedura chirurgica, se eseguita con l’ausilio del femtolaser, abbia una marcia in più.
Per fare due esempi tra i più comuni (ma ve ne sono molto altri), si pensi al salto di qualità che possono fare:
- l’intervento di cataratta (che assumerà pertanto il nome di femtocataratta);
- l’intervento di correzione dei difetti visivi con tecnica LASIK (che assumerà il nome di femto-LASIK).
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