Glaucoma, nuove prospettive di cura
Il glaucoma è una delle patologie oculari tra le più diffuse al mondo, tuttavia tra le meno note: un divario che sfortunatamente pesa a favore degli esiti poco incoraggianti ai quali la patologia può condurre. Ci riferiamo ad importanti livelli di ipovisione, ai quali non è possibile porre rimedio. Ma una maggiore informazione, insieme a terapie di ultima generazione, possono segnare la svolta.
Informazione e tempestività sono le chiavi per preservare la capacità visiva in caso di glaucoma
Il glaucoma è una patologia particolare, in quanto si presenta in sordina ed in maniera marcatamente asintomatica nelle sue fasi d’esordio. Quando il paziente si accorge che qualcosa non va, la patologia è già piuttosto conclamata ed ha già probabilmente compromesso la salute dell’apparato visivo. Si caratterizza per una elevata pressione intraoculare dovuta ad un accumulo anomalo di liquidi all’interno delle strutture oculari. Liquidi che, in condizioni normali, dovrebbero defluire ed essere assorbiti naturalmente dai tessuti dell’occhio. Ma talvolta questo non accade, e si viene a creare una condizione per la quale la pressione oculare è elevata in modo persistente e protratto nel tempo. Uno stato che finisce per danneggiare il nervo ottico e compromettere il buon funzionamento della funzione visiva.
Se non diagnosticato e trattato per tempo il glaucoma porta ad ipovisione e persino cecità
Quando la patologia supera le sue fasi d’esordio, il paziente comincia a sperimentare una difficoltà visiva sempre più marcata. Sfortunatamente la perdita di capacità visiva causata dal glaucoma non è reversibile. Questo vuol dire che non esistono una terapia farmacologica o un intervento chirurgico che possano offrire un recupero di quanto perduto. Vi sono, al contrario, interessanti terapie capaci di arrestare la progressione della patologia in modo efficace. Ma è fondamentale che la diagnosi sia precoce e tempestiva. In questo senso, è importante fare prevenzione su due fronti:
- Tenendosi costantemente informati sul tema della salute
- Avendo cura della propria salute oculare recandosi periodicamente dall’oculista, anche in assenza di sintomi
Nuove prospettive per la cura del glaucoma: il laser SLT
Come detto, la terapia giusta eseguita tempestivamente può dare esiti positivi sul lungo periodo, consentendo al paziente di preservare la sua funzione visiva nel tempo. Le terapie disponibili sono diverse, ma tra queste spicca un trattamento di ultima generazione particolarmente promettente. Ci riferiamo al laser SLT, uno strumento ad alto apporto tecnologico capace di intervenire in modo mirato e selettivo sui tessuti del trabecolato che non riescono a far defluire i liquidi accumulatisi nelle strutture oculari. Il laser seleziona dunque le cellule da trattare ed interviene su di esse rendendole nuovamente permeabili e dunque capaci di far defluire l’umor acqueo. Come conseguenza ultima, la pressione intraoculare ne trae beneficio, abbassandosi.
Il laser SLT è uno strumento moderno ed “intelligente” capace di agire solamente sui tessuti interessati dalla patologia. E’ ripetibile, indolore, ed il trattamento è di breve durata. Inoltre, non presenta alcun tipo di controindicazione ed offre benefici tangibili e durevoli nel tempo.
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