La donna che può vedere 100 milioni di colori.
Una “Super donna” riesce a individuare 100 milioni di colori, mentre normalmente l’occhio umano ne percepisce circa un milione. Si chiama Concetta Antico, ed è una pittrice australiana. Come fa ad avere questo superpotere?
In realtà questo dono ha un nome ben specifico: tetracromia. Vale a dire la capacità di vedere la luce attraverso quattro distinte fonti luminose, anziché tre, come avviene per il resto delle persone. Ciò significa che questa persona è in grado di vedere al di là di quelle lunghezze d’onda della vista di un essere umano che è normalmente tricromatica.
Facciamo un passo indietro. La visione negli umani e nel mondo animale è resa possibile grazie a particolari cellule presenti nella nostra retina (la parte dell’occhio sensibile alla luce): sono i fotorecettori. Queste cellule si dividono in bastoncelli (che consentono la visione notturna) e i coni (che consentono la visione diurna).
I coni sono divisi in tre recettori, distinti rispettivamente per il rosso, il verde e il blu. Per questo si parla di vista tricromatica. Ogni recettore può cogliere circa 100 gradazioni di colore e il cervello le combina in modo che ci siano circa un milione di sfumature distinguibili.
Nel caso della tetracromia, c’è un cono in più, posto tra il rosso e il verde, nel campo dell’arancione. Questo consente all’individuo di distinguere molte più sfumature in colori che per un individuo normale sono identici…circa 100 milioni!
Riuscite a immaginare come vedreste il mondo potendo cogliere tutte queste sfumature??
Kimberly Jameson, ricercatrice presso l’Institute for Mathematical Behavioral Sciences dell’Università della California, ha condotto uno studio sulla tetracromia di Concetta Antico, intitolato The Veridicality of Color: A case study of potential human tetrachromacy, nel quale ha analizzato alcune foto di paesaggi reali dipinti dall’artista.
In queste immagini si possono vedere i colori brillanti (ad esempio il rosso e il lilla) che Concetta ha aggiunto rispetto al paesaggio reale che ne è privo.
“Dove voi vedete verde scuro io vedo del viola, del turchese, del blu. E’ come un mosaico di colori” ha dichiarato Concetta che vive questa sua peculiare condizione come una benedizione, un autentico dono del cielo che cerca di condividere con gli alunni dei suoi corsi di pittura, ai quali cerca di spiegare e rappresentare le sfumature che si celano dietro ai “semplici” colori che si vedono normalmente.
La tetracromia si pensa sia molto più comune nelle donne rispetto che negli uomini. Ad oggi sono stati identificati solo due casi al mondo, tra cui Concetta, anche se esistono altre segnalazioni di persone potenzialmente tetracromatiche, ma ancora non vi sono conferme ufficiali.
È interessante notare che il daltonismo può essere ereditato da donne tetracromatiche. Infatti la figlia di Concetta è daltonica.
Per maggiori informazioni visitate il sito di Concetta Antico, www.concettaantico.com
Fonti per le foto: www.epochtimes.it – www.concettaantico.com