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Lenti EDOF opinioni e vantaggi

Lenti EDOF opinioni, vantaggi, pro e contro: ti è stata diagnosticata la cataratta o hai delle carenze visive marcate per le quali un intervento laser non è sufficiente. Vorresti dunque sapere qualcosa di più sulle lenti intraoculari a profondità di fuoco continua delle quali ultimamente si sente spesso parlare: cosa sono, per chi sono indicate, cosa pensa chi si è già sottoposto all’intervento, come vede? Possono essere indicate anche per te? Rispondiamo assieme a queste ed altre domande frequenti sul tema.

Lenti EDOF o lenti trifocali?

Chi si avvicina per la prima volta al mondo delle lenti intraoculari può faticare a comprendere le differenze tra le varie tipologie esistenti. A proposito delle lenti EDOF opinioni, punti di vista e impressioni di chi le ha già impiantate possono esserci decisamente d’aiuto a comprendere il tipo di esperienza visiva che offrono. Ma non basta. Facciamo dunque un piccolo passo indietro e cerchiamo di spiegare con semplicità la differenza tra una lente e l’altra, prendendo in esame le due tipologie maggiormente proposte al momento: le EDOF, appunto, e le trifocali.

Le lenti intraoculari trifocali sono lenti molto potenti capaci di regalare una pressoché totale indipendenza dagli occhiali. Infatti consentono di recuperare un’eccellente quantità visiva anche a distanze molto ravvicinate. Chi ama leggere la sera prima di dormire, cucire o ricamare, praticare hobby che richiedono una buona visione a distanze molto ravvicinate (al di sotto dei 40 cm), troverà nelle lenti trifocali una buona risposta alle sue esigenze. Queste lenti, tuttavia, in alcuni casi possno causare visione di aloni e sfocature in particolare in condizioni di luminosità ridotta.

Al contrario, le lenti EDOF a profondità di fuoco continua sono meno potenti, ma offrono altri vantaggi: restituiscono al paziente un’ottima capacità visiva da distanze medio ravvicinate (dai 40 cm) fino all’infinito. Questo significa che è possibile leggere senza occhiali a distanze medie ma non troppo ravvicinate (si pensi al cruscotto dell’auto oppure al computer), ma anche mettersi alla guida in condizioni di luminosità molto ridotta o al calar della sera, senza sperimentare gli aloni o le sfocature tipiche delle lenti trifocali.

A proposito di controindicazioni

La distinzione tra trifocali e lenti EDOF sembra dunque vertere su due punti:

  1. la potenza (e dunque la distanza minima a partire dalla quale si ottiene una buona capacità visiva)
  2. le “controindicazioni”

La scelta di una intraoculare rispetto ad un’altra dipenderà in maggior misura dallo stile di vita che si ha e dalle aspettative che si hanno nei confronti delle lenti. Indipendenza totale dagli occhiali con qualche piccola sfocatura specie dopo l’imbrunire, oppure un’ottima capacità visiva da 40 cm in poi senza sfocature, ma con l’esigenza di indossare saltuariamente un occhiale da lettura? La decisione deve essere necessariamente discussa con il chirurgo che eseguirà l’intervento, ma è al contempo personale. Ed è fondamentale per ottenere il giusto grado di soddisfazione dalla propria scelta. Detto questo, andiamo ad approfondire, a proposito delle lenti EDOF opinioni e punti di vista di chi le ha scelte.

Lenti EDOF opinioni e impressioni di chi le ha scelte

Come detto, sfocature ed aloni sono spesso presenti nella vita di ciascuno di noi, per vari motivi non sempre dipendenti dalle lenti intraoculari. Tuttavia, chi ha scelto le lenti a profondità di fuoco continua solitamente rimane positivamente colpito dalla straordinaria definizione visiva che queste offrono anche a distanze molto lunghe e in condizioni di poca luce. Un paziente che ha scelto le lenti EDOF e che si metta alla guida all’imbrunire, trova sempre un grande beneficio visivo dato dall’assenza di riflessi ed aloni. Ritrovando di conseguenza uno stile di guida più sicuro ed attento. Ma è solo un esempio. A proposito di lenti EDOF, opinioni e impressioni di chi le ha scelte sono sempre molto positive, sia con riferimento alla qualità visiva, che naturalmente alla quantità visiva.

Vuoi saperne di più?

Vuoi conoscere più da vicino le lenti intraoculari e le loro potenzialità? Il Centro Ambrosiano Oftalmico è a tua disposizione con un team di specialisti esperti nel trattamento della cataratta e dei difetti visivi marcati. Chiamaci dal lunedi al venerdi al numero 02 636 1191. Saremo lieti di fornirti tutte le informazioni necessarie e di prenderci cura della tua salute visiva.

Lenti EDOF o Trifocali: vantaggi e differenze

I progressi sia in ambito medico e scientifico che nel settore delle tecnologie biomediche hanno portato la chirurgia oftalmica, oggi, ad un livello di innovazione, di accuratezza e di personalizzazione dei trattamenti mai visto prima d’ora. Uno status quo che è possibile apprezzare in particolar modo nei centri d’eccellenza. Qui, professionalità d’alto profilo e tecnologie di ultima generazione offrono ai pazienti una gamma di servizi decisamente interessanti. Tra questi, non possiamo non menzionare gli interventi mirati alla correzione permanente dei difetti visivi, anche marcati, ed anche in concomitanza a patologie oculari come la cataratta. A questo proposito, l’avanguardia oggi è rappresentata dalle lenti intraoculari: minuscole lenti impiantate internamente all’occhio, biocompatibili, molto versatili ed altamente personalizzabili. A ciascuno la sua, insomma. Conosciamole dunque più da vicino, andando ad illustrare caratteristiche e differenze di due tipologie in particolare: le trifocali e le lenti a profondità di fuoco continua (EDOF).

Lenti EDOF e lenti trifocali: caratteristiche

La dilatazione dell’aspettativa di vita di ciascuno di noi posta in essere dai comfort moderni e dal progresso in ambito medico e tecnologico ha fatto sì che la presbiopia sia diventata una “compagna di viaggio” poco gradita per buona parte della nostra esistenza. Ecco perché oggi c’è un forte interesse nei confronti di tutte le tipologie di lenti intraoculari capaci di offrire una buona capacità visiva anche da vicino o per lo meno a distanza intermedia. Tutte le lenti intraoculari – alcune più, altre meno – possono presentare insieme ai grandi vantaggi anche qualche piccolo inconveniente: ci riferiamo, ad esempio, agli aloni ed agli sfocamenti tipici della visione notturna legati alle lenti trifocali. Eppure, si consideri che anche il cristallino naturale non è esente da piccoli fastidi: ne sono un esempio i leggeri aloni che tutti vediamo attorno ai lampioni o alla visione imprecisa data da un occhiale con lenti un po’ appannate. Ma conosciamo più da vicino le IOL trifocali e le IOL EDOF.

Lenti intraoculari trifocali

Le lenti intraoculari trifocali sono progettate per avere 3 fuochi. Si avrà dunque un fuoco per lontano, uno per le distanze intermedie (computer e cose simili) e uno per vicino. Lo svantaggio di questo tipo di lente è che non vi è un continuum tra i tre fuochi, oltre a qualche problema di qualità visiva: il vantaggio è che offrono una buona potenza diottrica anche per le distanze molto ravvicinate.

Esempio: un paziente che desidera praticare un hobby come il ricamo o che non è disposto a ricorrere, anche occasionalmente, ad occhiale da lettura, prediligerà le trifocali. Capiterà, tuttavia, che egli possa vedere qualche leggero alone alle distanze intermedie e lontane, specie dopo l’imbrunire.

Lenti intraoculari EDOF

Le lenti intraoculari a profondità di fuoco continua sono progettate per avere innumerevoli punti di fuoco. Questi vanno a creare un continuum che, da una distanza ravvicinata di circa 40 cm, si estende fino all’infinito. Presentano meno inconvenienti rispetto alle trifocali (meno aloni e più definizione visiva anche in condizioni di luminosità ridotta), ma sono meno potenti alle distanze molto ravvicinate. In generale, le lenti EDOF di ultima generazione offrono un comfort visivo ottimale in condizioni di scarsa luminosità e alle distanze intermedie. Ed eliminano quasi del tutto i classici aloni o sfocamenti dati da altre tipologie di lenti intraoculari.

Esempio: un paziente che faccia il pendolare e si trovi a guidare spesso in condizioni di poca luce o che senta l’esigenza di lavorare al computer senza usare occhiali da vista o lenti a contatto, potrà trovare beneficio nelle lenti EDOF. Avrà dunque l’indipendenza dagli occhiali: potrà guidare in condizioni di poca luce senza alcun disagio e leggere il cruscotto della sua auto sempre senza alcun ausilio esterno. Ma per leggere il giornale dovrà avvalersi di un occhiale da lettura.

Come scegliere tra lenti EDOF o trifocali

La scelta tra lenti EDOF e trifocali è il frutto di un colloquio approfondito con lo specialista. Sarà lo specialista, sulla base dello stato di salute visiva del paziente e tenendo conto delle sue aspettative, ad indirizzare il paziente verso la tipologia di lente intraoculare maggiormente indicata. In generale, se si vede la cosa dal lato paziente, l’obiettivo sarà raggiungere il giusto e desiderato comfort visivo in accordo con le proprie abitudini ed il proprio stile di vita. Molto spesso uno degli obiettivi principali è ottenere l’indipendenza dagli occhiali. Altre volte, invece, il paziente non è ben disposto nei confronti di alcuni inconvenienti visivi come i sopracitati aloni e quindi occorre fornire una soluzione appropriata. Altre volte ancora, il paziente svolge una professione che lo porta ad avere esigenze visive ben precise e quindi occorre una soluzione veramente personalizzata. Compito di un professionista ben preparato!

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi allo 02 6361191. Saremo lieti di prenderci cura del tuo apparato visivo e di illustrarti nel dettaglio le caratteristiche delle IOL di ultima generazione disponibili presso il Centro Ambrosiano Oftalmico.