Coronavirus e occhi: intervista al Dott. Lucio Buratto
Il virus Sars-Cov2, noto anche come Covid19, ha influito marcatamente sulle esistenze di tutti noi, portando dolore nelle nostre famiglie e modificando abitudini e stili di vita, segnando in modo indelebile il nostro vissuto ed il nostro futuro. Qual è il legame tra coronavirus e occhi? Fino a che punto, quindi, i nostri occhi possono rappresentare una via di accesso al virus? Abbiamo rivolto queste ed altre domande a Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico.
Dottore, anzitutto può spiegarci che cos’è il Covid19?
Il Covid19 è un virus appartenente alla famiglia dei Coronavirus. Il nome Coronavirus deriva dalla loro forma, che ricorda appunto quella di una corona. Si tratta di virus che colpiscono l’apparato respiratorio: lo stesso raffreddore appartiene alla famiglia dei coronavirus. Altri coronavirus sono presenti solamente nel mondo animale ma, come avvenuto nel caso del Covid19, talvolta possono mutare ed infettare anche l’uomo. Il Covid19 si caratterizza per una maggiore carica virale, che significa che è molto contagioso, e può causare sintomi respiratori anche di una certa gravità.
Coronavirus e occhi: il contagio avviene anche attraverso gli occhi?
Sì. La congiuntiva è una delle vie preferenziali che il virus usa per accedere all’organismo. Avrete sicuramente sentito parlare in questi mesi delle droplets, ovvero di tutte le secrezioni respiratorie che ciascuno di noi emette anche solo nell’atto del semplice parlare. Ed ancor più quando si starnutisce e tossisce. Si tratta di un aerosol che viaggia nell’aria e va a posarsi facilmente sull’epitelio congiuntivale umano. Ecco perché è davvero fondamentale mantenere una distanza interpersonale di un metro / un metro e mezzo ed evitare di toccarsi gli occhi prima di aver lavato e igienizzato bene le mani.
I portatori di lenti a contatto sono maggiormente esposti al contagio?
Alcuni studi scientifici hanno evidenziato come il virus riesca a sopravvivere per diverse ore al di fuori dell’organismo umano: e nonostante siano ancora in corso studi sulla sopravvivenza del virus sui materiali che tipicamente compongono le lenti a contatto, è consigliato adottare alcune precauzioni. Tra queste, l’igiene costante ed attenta delle mani prima e dopo aver messo e tolto le lenti, l’uso di lenti usa e getta, il mantenimento della corretta distanza interpersonale.
Per quanto riguarda l’uso degli occhiali, invece?
Anche chi usa gli occhiali dovrebbe prestare molta attenzione all’igiene tanto degli occhiali stessi quanto, naturalmente, delle mani. Il virus, ove presente nell’ambiente, può infatti depositarsi sulla superficie degli occhiali. Toglierli e lavarli frequentemente con sapone neutro (facendo attenzione a non rovinare le lenti) è sicuramente una buona abitudine. A questa si associano tutte le altre che già conosciamo, come l’igiene delle mani e l’attenzione a non portare le mani alla bocca, al naso e agli occhi.
A proposito di coronavirus e occhi, è vero che la congiuntivite è un sintomo del Covid?
Nonostante, come detto, la congiuntiva sia una delle vie d’accesso più facili per il virus, alcuni studi condotti dall’Accademia Americana di Oftalmologia hanno dimostrato che il Covid19 causa congiuntivite solo nel 1-3% dei casi. Di fatto, e salvo rare eccezioni, il Covid19 è una patologia non produttiva, cioè non produce secrezioni o lacrimazione. Al contrario, è una patologia di tipo secco. Ad ogni modo, in presenza di sintomi oculari poco chiari, è sempre bene consultare l’oculista.
Il Centro Ambrosiano Oftalmico e la sicurezza
Il Centro Ambrosiano Oftalmico è sempre aperto, nel pieno rispetto delle misure anti Covid. Il centro, inoltre, è la prima clinica oculistica italiana ad aver ottenuto il riconoscimento di Global Safe Site Excellence contro il Covid19 da parte dell’autorevole Bureau Veritas. La certificazione sancisce il pieno rispetto delle norme del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità in merito alla prevenzione dal coronavirus e risponde alle raccomandazioni delle più importanti Società Oftalmologiche nazionali ed internazionali, insieme a quelle della Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il Centro Ambrosiano Oftalmico, quindi, garantisce l’adozione delle migliori misure preventive di pulizia, igiene, sanificazione e controllo di tutti gli ambienti e tutte le superfici contro la diffusione del coronavirus. Tutto lo staff, inoltre, è stato valutato in materia di formazione e capacità di contrasto e contenimento del virus. In questo modo siamo in grado di fornire ai nostri pazienti un percorso sanitario realmente sicuro.
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