La miopia grave puo’ portare alla cecità?
La miopia è quel difetto visivo che porta a vedere male gli oggetti posti in lontananza. E’ – tra i difetti visivi – quello più diffuso al mondo. A determinarne la massiccia diffusione è l’impegno prolungato dell’apparato visivo in attività che prevedono la visione da vicino. Rispetto a pochi decenni fa, infatti, il monte ore trascorso tra computer, smartphone, device elettronici in genere e supporti cartacei, si è dilatato a dismisura. A scapito del tempo trascorso all’aria aperta. Di conseguenza, l’occhio tende ad adattarsi a ciò che gli si richiede, perdendo progressivamente la sua efficienza nella visione da lontano. Non a caso si parla proprio di “progressione miopica”, ovvero di un peggioramento del difetto visivo nel tempo. Ma la domanda che molti si pongono è: questa progressione può portare alla cecità? Chi soffre di miopia grave, può arrivare a perdere del tutto la vista? Rispondiamo insieme a questa domanda.
Miopia: difetto visivo o patologia?
Quando si parla di difetti visivi, ci si esprime solitamente in termini di entità: un difetto visivo potrà dunque avere entità lieve, media oppure forte. Per quanto riguarda la miopia in particolare, se le condizioni lieve e media sono generalmente considerate “benigne”, e sono correggibili con i moderni interventi laser, non possiamo dire lo stesso dell’entità forte, o elevata. La miopia forte è considerata patologica, dunque assimilabile ad una malattia.
E non solo: medici e ricercatori di tutto il mondo hanno sollevato interrogativi sulla correlazione spesso evidente tra miopia forte e altre condizioni oculari patologiche. Insomma, un occhio affetto da miopia forte è un occhio nel quale tutte le strutture oculari sono sottoposte ad uno stato costante di stress. Questo accade in virtù del fatto che l’occhio miope tende ad allungarsi verso l’esterno perdendo la sua forma regolare, nel tentativo di mettere a fuoco gli oggetti posti in lontananza. La domanda “la miopia può portare alla cecità?” è dunque corretta e legittima se riferita alla miopia grave.
Chi soffre di miopia grave può perdere la vista?
La miopia può portare a gravi stati di ipovisione, ma oggi – se si interviene tempestivamente e adeguatamente – la possibilità di perdere la vista è estremamente remota. Tecniche e metodiche per la correzione della miopia elevata esistono. Ciò che è fondamentale, è intervenire con estrema tempestività, evitando che il difetto progredisca eccessivamente. In questo modo, si può contribuire a mettere al riparo le strutture oculari dall’insorgenza di altre patologie (cataratta, glaucoma, maculopatie) che a loro volta possono pregiudicare il buon andamento della funzione visiva.
Entriamo di seguito nel merito delle tecniche per la correzione della miopia forte.
Come correggere la miopia elevata
Le tecniche per la correzione dei difetti visivi con l’ausilio di soli strumenti laser non sono sufficienti per risolvere la miopia grave. Fortunatamente, la medicina oftalmica offre altre soluzioni interessanti per la correzione del difetto visivo.
Correzione della miopia grave con lenti fachiche
La miopia può raggiungere entità importanti già in giovane età. Un’età in cui impegni lavorativi o di studio, vita sociale e sportiva e molto altro, portano ad un forte desiderio di indipendenza dagli occhiali da vista, che in caso di miopia elevata sono costituiti da lenti molto spesse e pesanti. Non dover indossare gli occhiali regala un grande senso di libertà e spesso esercita una notevole influenza anche sotto il profilo emotivo e psicologico, migliorando l’autostima e l’umore. La soluzione per questo tipo di casistica è data dalle lenti fachiche. Si tratta di lenti intraoculari che si impiantano tramite un piccolo intervento mini invasivo. Sono collocate subito dietro l’iride e rappresentano la soluzione ideale per chi soffre di difetti visivi di entità elevata. Sono invisibili e impercettibili. Oltre ad essere dotate della capacità diottrica necessaria al paziente, sono anche dotate di filtro UV.
Correzione della miopia grave con sostituzione del cristallino
Chi è in età adulta o matura può invece optare per una soluzione correttiva della miopia forte che prenda anche in considerazione l’eventualità che si manifesti – presto o tardi – la cataratta. La soluzione prevede dunque la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale, dotato del potere diottrico necessario al paziente. I moderni cristallini artificiali a disposizione dei centri sanitari d’eccellenza come il Centro Ambrosiano Oftalmico consentono anche ai pazienti con difetti visivi molto marcati di guardare al futuro con grande ottimismo. E di prevenire o eliminare anche la cataratta. Tra i le soluzioni maggiormente interessanti vale la pena di segnalare le lenti EDOF. Si tratta di cristallini artificiali dotati di un potere diottrico che offre una gamma di profondità di fuoco davvero notevole: ovvero, dai 40 cm circa sino all’infinito.
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