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Quando anche l’occhio “beve” thè verde

Si sente spesso parlare degli innumerevoli benefici del the verde, quasi fosse un elisir di lunga vita. Ma quali sono le proprietà di questa incredibile bevanda di origine orientale? Come mai fa così bene, e a cosa in particolare? E’ vero che è un toccasana anche per gli occhi? E soprattutto, come si prepara per trarne il massimo beneficio? Vediamo quali sono le risposte a questi quesiti.

Thè verde, una bevanda antichissima dalle mille proprietà benefiche

Il thè verde è una bevanda dalle origini davvero molto antiche. La sua origine è cinese, ed è da sempre una delle bevande maggiormente consumate in tutto il Medio Oriente ed Oriente. Recentemente tuttavia, il the verde ha trovato ampia diffusione anche in Occidente, dove tradizionalmente si è sempre consumato the nero. Responsabili di questo “cambio di rotta” sono le innumerevoli e comprovate virtù benefiche di questa straordinaria bevanda. Non sono pochi, infatti, gli scienziati ed i ricercatori che hanno dedicato studi ed analisi al the verde, onde individuarne le proprietà. Che sembrano essere ogni giorno di più.

La top 9 delle proprietà del thè verde

  1. Antiossidante naturale: tra gli “ingredienti” più preziosi contenuti nel the verde troviamo i polifenoli e i bioflavonoidi. Si tratta di importanti sostanze anti radicalizzanti e ed antiossidanti, che aiutano, favoriscono ed incentivano la rigenerazione cellulare, ritardando l’invecchiamento e prevenendo l’insorgenza di tumori.
  2. “Collutorio” naturale: il thè verde contiene un antibatterico capace di neutralizzare lo Streptococcus mutans, un batterio spesso presente nel cavo orale, responsabile dell’insorgenza di carie. Bere thè verde, insomma, aiuta anche a disinfettare la bocca!
  3. Protettivo della pelle: il the verde contiene una sostanza, l’EGCG, una catechina responsabile di proteggere la pelle dall’insorgenza di tumori, difendendola in modo naturale dall’aggressione dei raggi UV dannosi.
  4. Ottimo per prevenire il diabete: la catechina di cui abbiamo parlato sopra è ottima anche per tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Una buona tazza di the verde è consigliata dunque anche a chi è a rischio di diabete o soffre di diabete.
  5. Ottimo per tenere a bada il colesterolo: anche in questo caso chiamiamo in causa la catechina EGCG, che riesce, tra le altre cose, a tenere le arterie “pulite” ed a prevenire l’accumulo di colesterolo dannoso nel sangue.
  6. Drenante: a proposito di grassi, il the verde è anche un eccellente drenante, perfetto per eliminare i grassi e prevenire l’obesità.
  7. Ottimo per l’apparato cardiocircolatorio: i flavonoidi contenuti nel thè verde, grazie alle loro eccellenti proprietà antiossidanti, aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna, proteggendo l’organismo da eventuali ictus.
  8. Protettivo dell’utero: secondo uno studio recente, le sostanze contenute nel thè verde sono anche ottime per aiutare chi soffre di fibroma uterino, poichè ne riducono il volume ed il peso in modo del tutto naturale.
  9. Protettivo dell’apparato respiratorio: il thè verde è anche un ottimo antibatterico nei confronti dei batteri responsabili dell’insorgenza della polmonite. Sembra che consumare the verde quotidianamente riduca drasticamente il rischio di morire di polmonite.

The verde, un vero toccasana per i tuoi occhi

Non potevamo non concludere questo breve excursus sulle proprietà del the verde andando ad approfondire le proprietà eccezionali che questa bevanda ha nei confronti del benessere del nostro apparato visivo. Il the verde è ottimo per prevenire le malattie dell’occhio, in primis la cataratta ed il glaucoma. Il merito sarebbe ancora una volta delle catechine, in particolare l’epigallocatechina, una sostanza che sarebbe in grado di andare a depositarsi proprio sui tessuti oculari. Gli scienziati sono rimasti molto colpiti dalla capacità di queste sostanze di passare dal tratto gastrointestinale ai tessuti oculari: a seguito di un esperimento condotto da scienziati giapponesi, è emerso infatti che cornea, sclera, cristallino, vitreo e retina mostravano tracce di questa preziosa catechina. L’azione dell’epigallocatechina sui tessuti oculari è di tipo antiossidante: essa va infatti a proteggere l’occhio dagli stress ossidativi, mantenendo i tessuti giovani, ben ossigenati, favorendone il rinnovamento e prevenendo malattie quali il glaucoma e la cataratta.

Come trarre il massimo dal thè verde?

Ora che abbiamo visto le innumerevoli proprietà del the verde, vediamo anche come trarre il meglio da questa strepitosa bevanda di origine orientale. Bevete una o due tazze al giorno di thè verde lontano dai pasti: in questo modo darete modo alle sostanze in esso contenute di sprigionarsi al meglio, senza interferire con la digestione.

Per ciò che concerne la preparazione del thè, l’acqua di infusione non deve raggiungere i 100 gradi, ma gli 85. Se non avete un termometro da cucina, potete dunque spegnere la fiamma quando vedete le prime bollicine sulla superficie dell’acqua. Dopodichè procedete con l’infusione, che deve durare due o tre minuti solamente. Gustate il thè verde sia caldo che freddo.

 

Cataratta: la top list dei consigli per prevenirla

Poiché la durata media della vita dell’individuo si sta allungando grazie agli innumerevoli e sempre nuovi progressi della ricerca e della tecnologia in campo medico, va da sé che anche tutta una serie di disturbi connessi all’invecchiamento sta diventando sempre più comune. Nella lista di questi disturbi troviamo la cataratta, ovvero l’opacizzazione naturale del cristallino. Per ritardare il più possibile questo processo del tutto naturale e fisiologico, tuttavia, ci si può aiutare con uno stile di vita sano e con l’alimentazione. Vediamo come. 

Alcuni consigli di indole generale

Prima di entrare nel merito dell’alimentazione che conviene seguire per avere cura del proprio apparato visivo e per prevenire l’esordio della cataratta o comunque limitarne la progressione, vediamo alcuni consigli di indole generale.

  1. non fumare (smettendo di fumare si apporteranno ovviamente benefici a tutto l’organismo)
  2. eseguire esami del sangue periodici, verificare se si soffre di diabete
  3. indossare occhiali da sole quando ci si espone al sole (un cappello non è sufficiente)
  4. evitare, se possibile, di ricorrere ai lettini abbronzanti
  5. riposare al buio (quando si riposa al buio, la ghiandola pineale produce melatonina, un ormone importante nel ritardare l’invecchiamento cellulare)
  6. sottoporsi a visite oculistiche periodiche

In merito ai primi due punti, vale la pena di sottolineare come la cataratta è statisticamente molto più comune nei soggetti diabetici e fumatori: una valida ragione per smettere di fumare e per tenere i valori del sangue sotto controllo!

Mangiare bene per vedere meglio

Per ciò che concerne i cibi, ecco invece i consigli da seguire per mantenere l’apparato visivo “in perfetta efficienza”, ritardarne l’invecchiamento e quindi anche l’insorgere di disturbi spiacevoli come la cataratta.

  1. consumare cibi ricchi di vitamine, in particolare la A e la C, potenti antiossidanti naturali, perfetti per proteggere gli occhi dall’invecchiamento, dall’insorgere di malattie e di tumori. Gli agrumi, la carota, la frutta secca sono ottimi in questo senso, ma lo sono anche altri alimenti forse meno noti, come l’alga spirulina e la moringa, che sono particolarmente ricchi proprio di vitamina A, e l’acerola, ricchissima invece di vitamina C. Sono tutti preziosi alimenti, facili da reperire, che consentono al cristallino di mantenersi giovane e limpido molto a lungo!
  2. consumare cibi ricchi di Omega 3, acidi grassi naturalmente presenti nel pesce ottimi per proteggere la retina, mantenendone la struttura giovane ed efficiente e prevenendo la cataratta. Oltre al pesce ed alle uova, anche i semi sono ricchi di Omega 3 e di preziosi acidi grassi: largo dunque ai semi di lino, semi di chia, semi di zucca e molti altri.
  3. bere molto e ridurre il sale: per rimanere giovani e in forma, le mucose dell’occhio devono essere sempre ben idratate. Largo ai liquidi dunque, e attenzione al sale!
  4. banditi zuccheri e alcol: ecco altre due regole d’oro. Seguitele, ed avrete non solo un apparato visivo giovane e sano, ma più in generale un organismo giovane e sano. Zuccheri ed alcolci “appesantiscono” l’organismo ed il fegato, e non fanno bene nemmeno alla vista. Tuttavia, due dita di vino rosso non hanno mai fatto male a nessuno, e come dice il vecchio proverbio, il vino fa buon sangue, e non solo: il vino rosso contiene resveratrolo, un’importante sostanza antiossidante, che contribuisce al benessere dell’occhio e previene la cataratta.
  5. consumare cibi ricchi di luteina, un carotenoide presente in tutte le verdure a foglia, nei broccoli e nell’avocado: ottima notizia per gli amici del guacamole
  6. infine, bere tanto the verde, un potente antiossidante, ottimo alleato contro l’invecchiamento cellulare, ideale per chi vuole ritardare il più possibile l’invecchiamento dell’apparato visivo.

Prossimamente entreremo nel merito dei singoli ingredienti sopra citati, quali la spirulina, la moringa, l’acerola, i semi e molto altro, per capire insieme fino a che punto l’alimentazione si può rivelare una vera e propria “medicina naturale” per aiutarci a tenerci giovani e in forma il più a lungo possibile, ritardando l’opacizzazione naturale del cristallino e dunque la cataratta.