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Prevenire la cataratta a tavola: è possibile?

La salute – tanto generale quanto oculare – si conquista e si mantiene giorno dopo giorno, grazie ad alcune accortezze da mettere in atto su più fronti. Tra questi, l’alimentazione. La tavola dev’essere, soprattutto, quella che comunemente si definisce “la buona tavola”: un insieme di scelte alimentari capaci di regalare salute e benessere sia nell’immediato che sul lungo periodo. Per quanto riguarda la salute oculare, in particolare, è possibile prevenire o ritardare la comparsa di alcune patologie anche grazie ad una alimentazione particolarmente curata: tra queste, non possiamo non menzionare la cataratta. E allora, come aiutare a prevenire la cataratta a tavola? Scopriamo assieme quali alimenti ed ingredienti possono aiutarci a stare alla larga il più possibile da questa patologia, tipica dell’età matura.

Alimentazione e salute oculare: qualche consiglio generale 

Il nostro apparato visivo è formato da un insieme di delicatissime strutture che lavorano in perfetta sincronia, proprio come l’ingranaggio di un orologio. Il buon andamento della vista dipende dalla salute di tutte le parti che compongono l’occhio. Volendo semplificare, gli “ingredienti” fondamentali per mantenere i nostri occhi sani il più a lungo possibile sono l’ossigeno, l’acqua e le vitamine che introduciamo attraverso l’alimentazione. 

Grazie a questi elementi: 

  • otteniamo un effetto protettivo ed antiradicalizzante capace di contrastare l’ossidazione cellulare e l’invecchiamento precoce;
  • manteniamo l’occhio ben idratato;
  • potenziamo le nostre capacità visive. 

Aiutare a prevenire la cataratta a tavola

La cataratta è una patologia oculare che porta ad un’opacizzazione del cristallino. Il cristallino è una piccolissima e delicatissima lente naturale situata all’interno del nostro occhio. Nutrirla adeguatamente d’acqua, d’ossigeno e di elementi nutritivi ci aiuta:

  1. a mantenerla sana il più a lungo possibile;
  2. a ritardarne un’eventuale opacizzazione.

Quali alimenti prediligere? 

Entriamo quindi nel merito degli alimenti che possono aiutare a prevenire la cataratta o ritardarne l’insorgenza e che pertanto conviene mettere in tavola di frequente.

  • La pasta integrale: essendo ricca di selenio, regala un ottimo effetto antiossidante,  antiradicalizzante ed antiinfiammatorio naturale;
  • Peperoni, carote crude, zucca e tutti gli alimenti vegetali di colore giallo-arancio, oltre che il latte, le uova ed il fegato: sono ricchi di vitamina A, preziosissima per la salute oculare, capace di esercitare un’azione protettiva, di ritardare l’invecchiamento cellulare e di facilitare la visione notturna;
  • Spinaci, broccoli, lattuga, cavoli: ricchi di luteina, un potente antiossidante, capace di mantenere il cristallino efficiente ed in salute per lungo tempo;
  • Legumi, cereali integrali e verdure a foglia verde: ricchi di vitamina E, sono l’ideale per regalarsi un’azione antiossidante ed antitumorale e per proteggere il cristallino dai danni dovuti allo stress ossidativo;
  • I pomodori:  ricchi di licopene, un carotenoide capace di contrastare la cataratta e dalla sua forte azione antitumorale;
  • I kiwi e gli agrumi: molto ricchi di vitamina C, fondamentale per mantenere la salute del cristallino;
  • Le mandorle: ricche di vitamina B2, che esercita un’azione fortemente protettiva sulle mucose;
  • Melanzane, uva nera, prugne e tutti gli alimenti di colore viola: contengono antiocianine, importanti antiossidanti capaci di ritardare e aiutare a prevenire tutte le patologie legate all’avanzare del tempo e dell’età, come la cataratta e la degenerazione maculare senile;
  • L’acqua: last but not least, non scordiamo che idratare bene il corpo è il primo passo per mantenersi sani ed in forma molto a lungo. L’occhio, in particolare, ha un grandissimo bisogno di idratazione per garantire non solo la lubrificazione superficiale ed il buon andamento della funzione di ammiccamento, ma anche la perfetta efficienza dell’intera funzione visiva.

Fattori nutrizionali e funzioni degli alimenti

Di seguito riportiamo un’esaustiva tabella a cura del dott. Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico, indicante, per ciascun alimento, i fattori nutrizionali e le relative funzioni. Il consiglio è quello di alternare, nell’arco della settimana, gli ingredienti indicati in tabella, selezionandoli sulla base della stagionalità. 

Un aiuto viene anche dall’attività motoria

Anche l’attività fisica svolta all’aria aperta esercita un effetto protettivo nei confronti di molte patologie legate alla sedentarietà, alla scarsa ossigenazione dei tessuti ed all’invecchiamento cellulare. A tal fine, può essere utile – per esempio – fare una lunga passeggiata all’aria aperta un paio di volte la settimana.

Infine, la prevenzione

Infine, un’interessante ricerca scientifica ha messo in correlazione la salute visiva con quella cognitiva. Stando ai risultati dello studio, i pazienti in età avanzata con patologie o carenze visive corrono maggiormente il rischio di andare incontro ad un rapido declino sul piano cognitivo. Prendersi cura della propria salute visiva è quindi fondamentale per vivere la terza età al massimo delle proprie possibilità, anche sul fronte della memoria, delle capacità di linguaggio e, non ultimo, dell’autonomia. Alimentazione ed attività motoria sono senza dubbio fondamentali, così come lo è la prevenzione sul fronte medico. In quest’ottica si rivela utilissimo sottoporsi a periodici controlli della salute visiva, anche in assenza di sintomi.

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I cibi autunnali che fanno bene alla vista

cibi autunnali - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

L’autunno è alle porte e già la natura ha cominciato a regalarci una palette di colori che scalda l’anima ed il cuore. Adesso più che mai, passeggiare all’aria aperta, sentire le foglie scricchiolare sotto i piedi, accoccolarsi vicino alla finestra sorseggiando una tisana sono piaceri che amiamo concederci un po’ tutti. Anche la nostra alimentazione sta cambiando. Le nostre abitudini alimentari, che fino a poche settimane fa vedevano come protagonisti i grandi piatti freddi estivi, oggi prendono nuove forme ed assumono nuovi sapori. Largo agli ingredienti autunnali, dunque. Alcuni di essi fanno anche bene alla vista.

Cibi autunnali: i cachi

I benefici dei cachi per la salute oculare sono davvero intuitivi. Il loro colore spiccatamente arancio non solo rievoca pienamente la palette di colori tipica del periodo autunnale, ma ci ricorda anche che essi sono ricchi di carotenoidi. Nello specifico ci riferiamo al licopene, alla zeaxantina, al betacarotene, che sono davvero utilissimi e preziosi per la salute oculare. Si tratta di potentissimi antiossidanti, utili per proteggere l’apparato visivo dall’insorgenza di alcune patologie connesse all’invecchiamento cellulare ed allo stress ossidativo, come la cataratta e la degenerazione maculare senile.

Cibi autunnali: le castagne

Le castagne sono un altro di quei cibi autunnali che ci piace molto gustare in inverno. Ottime se arrostite, le castagne si prestano molto bene ad essere anche le protagoniste di diversi dolci davvero golosi, come il mont blanc oppure il castagnaccio. C’è chi le ama anche come ingrediente di alcuni piatti salati, come per esempio i risotti o gli arrosti. Le castagne fanno bene agli occhi perchè contengono ferro, fosforo, vitamina B, sali minerali, magnesio e calcio. Un vero toccasana per i nostri occhi: questo mix di elementi nutritivi aiuta a proteggere i tessuti oculari e le mucose, con particolare riferimento al cristallino ed alla retina. E non solo: anche le castagne esercitano un’ottima azione antiradicalizzante ed antiossidante, dunque ci proteggono da molte patologie oculari.

Cibi autunnali: l’uva

Tra i cibi autunnali che vale la pena di citare quando si parla di salute oculare, non può mancare l’uva. Quella con la buccia nera, in particolare, è molto ricca di antocianine, pigmenti vegetali capaci di proteggere i nostri occhi dall’insorgenza di molte patologie tipiche dell’avanzare dell’età. Le proprietà delle antocianine sono antiinfiammatoria, antiossidante, anti invecchiamento e anti radicalizzante. Insomma, un bel grappolo d’uva sempre a portata di mano non può che regalarci una vista sana molto a lungo!

Cibi autunnali: la zucca

Non possiamo non concludere questa golosa carrellata dei cibi autunnali che si prendono cura della nostra vista senza citare la zucca. La zucca è ricca di vitamina A e di vitamina C, entrambe molto importanti per la salute tanto dei nostri occhi, quanto del nostro organismo. La vitamina A riesce infatti a rinforzare il nostro sistema immunitario, ad esercitare un effetto antiradicalizzante ed a rinforzare la visione notturna; la vitamina C, invece, è un potente antiossidante, capace di proteggerci dalle patologie tipicamente connesse all’invecchiamento cellulare.

Leggi anche: mangiare a colori fa bene alla vista

3 insalatone estive che fanno bene alla vista

insalatone estive - CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

L’estate è nel pieno e le temperature piuttosto alte non invitano a gustare cibi particolarmente caldi. Eppure, la fame si fa sentire. Le insalatone, concepite come grandi piatti unici, freschi e leggeri, sono la soluzione ideale per fronteggiare il caldo saziandoci con gusto. Ecco 3 varianti di insalatone estive che oltre ad essere gustose e molto colorate, si prendono cura anche della salute oculare.

1 – Insalatona verde con lattuga, gamberetti, uova e semi di lino

La prima tra le insalatone estive che vi proponiamo è dedicata a chi ama il sapore di mare, vista la presenza dei gamberetti che le conferiscono un gusto davvero inconfondibile. Ecco come si prepara:

  • mondate e lavate la lattuga;
  • preparate un uovo sodo per ciascun commensale (immergendo l’uovo per 7 minuti in acqua bollente, oppure 9 se immergete l’uovo in acqua fredda);
  • private i gamberetti del carapace e della testa, poi lessateli per 5 minuti in acqua bollente salata;
  • componete l’insalata, conditela con un filo di olio extravergine di oliva, sale, un po’ di limone, infine cospargete il tutto con i semi di lino.

Fa bene alla vista perché tutte le insalate verdi e le verdure a foglia sono ricche di vitamine ed antiossidanti, mentre i gamberetti sono ricchi di vitamine, come la vitamina C, le vitamine del gruppo B, ma anche magnesio, potassio, zinco e molti altri elementi preziosi. La lattuga, in particolar modo, è ricca di zeaxantina e vitamina A, due carotenoidi che esercitano una funzione protettiva nei confronti di tutte le strutture oculari, oltre a favorire il buon andamento della visione notturna. Anche le uova sono preziose per la salute oculare: una ricerca scientifica ha infatti provato che esse sono ideali per contribuire a prevenire la maculopatia. Infine, i semi di lino sono ricchi di Omega3, ottimi per il benessere dei tessuti e degli annessi cutanei.

2 – Insalata di pasta con mezze penne integrali, verdure grigliate e feta

La seconda insalata estiva che vi proponiamo è dedicata a chi, anche in estate, non sa dire di no ad un bel piatto di pasta. Scegliete quella integrale: ne guadagnerete in salute ed in leggerezza! Si prepara così:

  • cuocete la pasta in acqua bollente salata, poi scolatela e passatela subito sotto il getto dell’acqua fredda (in questo modo fermerete la cottura e la raffredderete al tempo stesso);
  • procuratevi una griglia elettrica o una bistecchiera, e grigliate due zucchine ed un peperone rosso;
  • private il peperone rosso della pelle, poi tagliatelo a striscioline;
  • riducete in piccoli bastoncini anche le zucchine precedentemente grigliate;
  • aggiungete le verdure alla pasta;
  • aggiungete dei dadini di feta;
  • condite con olio extravergine di oliva, sale e mescolate bene.

Questa insalata fa bene ai nostri occhi per via della pasta integrale, che è molto ricca di selenio. Il selenio è un ottimo antiossidante ed antinfiammatorio naturale. Aiuta a rinforzare le strutture oculari ed a prevenire tutte quelle patologie connesse all’invecchiamento cellulare, come la cataratta e la maculopatia. I peperoni, poi, sono ricchi di vitamina A, ideale per proteggere le strutture oculari dall’invecchiamento cellulare e per favorire la visione notturna.

3 – Insalata di fagioli cannellini con pomodoro, mozzarelline e origano fresco

Concludiamo la carrellata delle insalatone estive con una proposta forse un po’ più laboriosa. Dovrete organizzarvi la sera prima, se decidete di prepararla. Ma vi assicuriamo che ne vale la pena! Ecco come si prepara:

  • la sera prima, mettete a bagno in acqua fresca i fagioli cannellini;
  • l’indomani, sciacquate i fagioli e cuoceteli in acqua bollente senza sale (il sale fa diventare la buccia dei legumi particolarmente dura);
  • aggiungete il sale solo al termine della cottura;
  • scolate i fagioli e fateli raffreddare;
  • procuratevi dei bei pomodorini piccadilly oppure cherry, ma vanno bene anche i pomodori da insalata;
  • tagliate i pomodori in quarti o a spicchi;
  • aggiungeteli ai fagioli;
  • aggiungete anche le mozzarelline (l’ideale è acquistarle presso qualche caseificio locale);
  • condite con un filo di olio extravergine di oliva, sale e origano fresco, che potete acquistare in mazzetti presso un fruttivendolo.

Questa insalata estiva fa bene alla vista perché i fagioli cannellini sono ricchi di vitamina E, un potente antiossidante molto utile nella prevenzione della cataratta e della degenerazione maculare senile. I pomodori, invece, sono ricchi di licopene, un antiossidante naturale dalla forte azione antitumorale, ottimo anche per la sua azione protettiva verso la retina.

Le idee che vi abbiamo suggerito sono state pensate incontrare gusti differenti, e per soddisfare l’esigenza di prendersi cura anche dei propri occhi. Come potete notare, madre natura ci viene in aiuto con una vasta gamma di sapori ed ingredienti, tutti a loro modo ricchi di elementi preziosi. Non vi resta che scegliere la vostra preferita tra le insalatone estive che vi abbiamo proposto e… buon appetito! 

5 alimenti golosi per coccolare gli occhi anche in estate

salute oculare- CAMO - Centro Ambrosiano Oftalmico

Il luogo comune vuole che l’alimento che per eccellenza aiuta la vista a farsi più acuta, sia di giorno che di notte, siano le carote. Oggi la scienza ha dimostrato che anzi vi sono molti altri ingredienti che preservano la salute oculare, anche meglio delle carote. In estate, però, spesso non si ha molta voglia di mangiare, oppure si prediligono cibi freschi e leggeri. Come fare allora a combinare la voglia di freschezza e leggerezza, con una dieta che strizzi l’occhio alla salute oculare? Ecco 5 alimenti “top” per prendersi cura dei propri occhi cibandosi con intelligenza anche durante i mesi più caldi dell’anno. 

1 – Il melone

Il melone è ricco di betacarotene e vitamina C, due ingredienti preziosissimi per la salute oculare. Il betacarotene è un potentissimo antiossidante, perfetto per prevenire l’insorgenza delle patologie legate allo stress ossidativo ed all’invecchiamento cellulare, come per esempio la cataratta o la degenerazione maculare senile. La vitamina C è invece importante per la formazione del collagene, che come sappiamo è molto presente nelle strutture oculari (cornea e vitreo).

Come gustarlo: il melone è un frutto davvero molto versatile perché si presta ad essere gustato in piena semplicità, oppure a diventare l’ingrediente principe di molte ricette originali e sofisticate. Si abbina molto bene anche al salato. Potete gustare un classico piatto di prosciutto e melone, sia come antipasto che come piatto unico, oppure servire il melone in sfiziose insalatone estive, con gamberetti, granchio, mozzarelline e altri ingredienti leggeri e saporiti. 

2 – I peperoni

I peperoni contengono vitamina A (che fa parte della famiglia dei carotenoidi), vitamina C e potassio. Quelli rossi contengono anche betacarotene. La vitamina A, chiamata anche retinolo, è fondamentale per proteggere le strutture oculari, in particolare la retina, e per favorire il buon andamento della funzione visiva notturna. Il potassio invece riveste un ruolo di primo piano nella conservazione dei liquidi all’interno delle cellule, e quindi per mantenere sempre l’idratazione senza che questa sia dispersa.

Come gustarli: i peperoni sono ottimi a crudo in insalata oppure gustati come pinzimonio. Se non li gradite o non li digerite, potete arrostirli, privarli della buccia e condirli con olio, sale e foglioline di menta fresca. In alternativa, largo alla fantasia: con i peperoni potete dar vita a sughi per la pasta, creme per bruschetta, involtini e molto altro.

3 – Le mandorle

Anche le mandorle sono un gradevolissimo alimento estivo. Golose e leggere, è un piacere sgranocchiarle. Potete anche offrirle ai vostri bambini al posto delle caramelle. Sono ricche di vitamina E, potassio, calcio, fosforo, magnesio ma anche acido folico e vitamina B2 (riboflavina). La vitamina E è un potente antiossidante, fondamentale per proteggere le strutture oculari dalle patologie direttamente connesse all’invecchiamento cellulare, come la cataratta e la degenerazione maculare senile.

Come gustarle: come anticipato, potete gustare le mandorle come snack estivo, oppure usarle come ingrediente principe di molte ricette sfiziose. Se amate la cucina dal mood orientale, potete preparare un pollo alle mandorle, oppure un riso thai con mandorle e verdure croccanti. Se prediligete i dolci, invece, potete preparare dei biscotti alle mandorle, oppure una torta caprese. Meno light, ma sicuramente più golosa! 

4 – La lattuga

La lattuga è ricca di sali minerali e vitamine. Per quanto riguarda la salute oculare, la lattuga contiene vitamina A e zeaxantina, due carotenoidi fondamentali per il buon andamento della funzione visiva, capaci di proteggere le strutture oculari e di garantire una buona visione anche in condizioni di poca luce. Se soffrite di allergie, dovete sapere che la lattuga contiene anche quercitina, un antistaminico naturale.

Come gustarla: la lattuga è perfetta per dar vita ad una miriade di deliziose insalatone estive. Usatela come base ed aggiungete di volta in volta tonno, mais, formaggi a dadini, pomodorini, carote, cetrioli, olive e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce! 

5 – La pasta integrale

I cereali integrali fanno molto bene alla vista. Questo accade perché sono ricchi di selenio, un minerale importante nella sintesi della vitamina E. Come già detto, la vitamina E aiuta a prevenire l’insorgenza di alcune patologie come la cataratta o la degenerazione maculare senile.

Come gustarla: potete preparare tante deliziose paste fredde, con salmone, feta, carote, peperoni, oppure gustarla nel modo più tradizionale, ovvero calda e condita con un buon sugo di pomodoro fresco. In tal caso farete anche il pieno di licopene, un carotenoide con una potente azione anti radicalizzante. Non tutti sanno, infatti, che il pomodoro se cotto contiene molto più licopene del pomodoro gustato a crudo (che rimane ugualmente una scelta molto salutare). 

Leggi anche: mangiare a colori fa bene alla vista

Mangiare a colori fa bene (anche alla vista)

Se avete a cuore la vostra buona salute e vi piace cominciare ad averne cura a tavola, segnatevi il numero 5. Perché 5 sono – secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ed il Ministero della Salute – le porzioni di frutta e verdura che dovete consumare ogni giorno per vivere a lungo ed in salute. E se avete qualche dubbio in merito a quali varietà di frutta e di verdura consumare, un consiglio ve lo diamo noi: alternate i colori! Più colorata sarà la vostra dieta, più il vostro organismo ne trarrà beneficio.

Cosa si intende per 5 porzioni

Servirsi una “porzione” di frutta o verdura significa, nel caso della frutta, mangiare un frutto (come una mela, una pera o una banana, per esempio), oppure due o tre frutti di dimensioni medie nel caso di albicocche, nespole, fino a raggiungere circa i 100-150 grammi di peso. Per quanto riguarda la verdura, se si tratta di insalata o verdura cruda, potete gustarne un piatto; se invece si tratta di verdura cotta, mezzo piatto andrà più che bene.

Perchè “mixare” i colori?

Mixare i colori è importante perché ad ogni colore corrisponde un beneficio per il nostro organismo. Alternare ed abbinare diversi colori consente di ingerire sostanze aventi proprietà nutrizionali differenti capaci di agire a diversi livelli e di soddisfare differenti tipi di necessità: in questo modo saremo in grado di fare il pieno di antiossidanti, vitamine, sostanze disintossicanti, stimolanti del sistema immunitario, del sistema cardiovascolare e molto altro. E non solo: “mangiare a colori” rallegra il palato ed esercita un’azione tonificante dell’umore.

Ad ogni colore il suo beneficio… anche per gli occhi

Di seguito elenchiamo i differenti colori che madre natura ci mette a disposizione per creare un regime alimentare vario, colorato e soprattutto sano. Anche i nostri occhi, naturalmente, trarranno beneficio da questo approccio. Non dimentichiamo, però, di prediligere sempre frutta e verdura di stagione scegliendo, per ogni colore, la varietà che si rende disponibile in ogni periodo dell’anno.

Giallo e arancio

I cibi di colore giallo e arancio sono ricchi di carotenoidi, vitamina C e vitamina A, sostanze capaci di rinforzare il sistema immunitario, contrastare l’ossidazione cellulare e la produzione di radicali liberi. La vitamina A è ottima anche perché rinforza la capacità visiva notturna. E non solo: questi cibi offrono anche un buon apporto di acido folico, prezioso per le donne in età fertile. Largo dunque a carote, peperoni, albicocche, zucca, mais, nespole, tutti gli agrumi, mango e papaya.

Leggi anche: mangiare per gli occhi. Risotto alla zucca.

Bianco

Il bianco è il colore del cavolfiore, del finocchio, della rapa bianca, dei funghi, delle banane, delle mele e delle patate, dell’aglio e della cipolla. Questi cibi contengono molti polifenoli e flavonoidi, oltre a potassio, selenio, vitamina C, vitamina B2 e allicina, una sostanza capace di tenere sotto controllo l’attività cardiaca. La vitamina B2, contenuta per esempio nelle mandorle, è importante per la salute oculare perchè esercita un’azione protettiva sulle mucose, ed i tessuti del nostro apparato visivo sono costituiti per lo più proprio da mucose.

Blu e viola

E’ il colore di prugne, uva nera, fichi, melanzane, carote e patate viola e dei frutti di bosco. Le grandi protagoniste di questi alimenti sono le antocianine, importanti antiossidanti capaci di difenderci dall’invecchiamento cellulare e da molte patologie ad esso connesse. Per quanto riguarda la salute oculare, le antocianine, ma anche il potassio ed il magnesio contenuti negli alimenti di colore viola e blu, ci aiutano a prevenire, giorno dopo giorno, alcune patologie legate all’avanzare dell’età, come la degenerazione maculare senile e la cataratta. E non solo: gli alimenti di colore viola sono ricchi di betacarotene e vitamine.

Verde

Il verde è il colore per antonomasia della verdura, dunque spazio alle insalate di diverse varietà, agli spinaci, ai broccoli e broccoletti, alle zucchine ed a tutte le verdure a foglia verde. Tra i frutti, menzioniamo il kiwi, l’avocado e l’uva bianca. Questi alimenti sono ricchissimi di luteina, una sostanza fondamentale per la buona salute oculare, ma anche moltissime vitamine e minerali. Non dimentichiamo che la luteina è la componente fondamentale del pigmento maculare, e che esercita una forte azione protettiva sulla macula, perché, andando a fissarsi su di essa, protegge l’occhio dall’azione nociva dei raggi ultravioletti. 

Leggi anche: prevenire la cataratta? Con la luteina si può

Rosso

Quando si pensa al rosso, soprattutto nel nostro bel paese, si pensa al pomodoro, il grande protagonista della dieta mediterranea. Tra gli alimenti di colore rosso, citiamo anche le ciliegie, le more, le barbabietole rosse, il melograno, i peperoni rossi, i radicchi. La colorazione rossa è data dal licopene, un carotenoide antiossidante avente una forte azione antitumorale capace di contrastare l’azione dei radicali liberi. Per quanto riguarda la salute oculare, il licopene esercita un’azione protettiva sulla retina e ci aiuta a proteggerci dalla degenerazione maculare senile. 

Leggi anche: mangiare per gli occhi. La bruschetta al pomodoro.